Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] laboratorio pisano di Raffaele Piria, il chimico italiano più famoso di quegli anni.
A Pisa lavorò come 'preparatore' di Piria, l'atomo di ossigeno fosse 8 volte più pesante dell'atomo di idrogeno, mentre altri credevano che il rapporto fosse di 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua importanza è dovuta principalmente al ruolo che egli ricoprì nell’affermazione della teoria atomico-molecolare. ... ...
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Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della rivolta contro i Borboni e, allo scoppio della rivoluzione (1848), combatté come ufficiale di artiglieria a Messina, assediata ... ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il fondatore della prima scuola chimica italiana. Esiliato in ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 18 (1975)
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale della polizia di Sicilia e l'anno seguente divenne presidente della Gran Corte dei conti di Sicilia. La famiglia era di stretta ... ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata il C. andò esule a Parigi ove conobbe Cahours e Regnault. Chiamato dal governo piemontese insegnò ... ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] delle metastasi cancerigne in rapporto alla nuova classificazione dei tipi di cancrometastatizzazione. (Studio statistico sul materiale autoptico di Perugia e rassegna della letteratura moderna), in ‟Lavori dell'Istituto di Anatomia e Istologia ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] come un rapportodi causa ed effetto. Il fattore elettronico, inteso come risultato di interazioni cooperative empiriche ma razionali.
In questa cornice vanno inquadrati diversi lavori apparsi a partire dal 1960. La prima trattazione esplicita lungo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di crescita della popolazione in base al tasso di crescita λ. Detta λn la successione dei valori del parametro λ per cui si ha biforcazione nella mappa, Feigenbaum notò che il rapporto esperimenti, terminato il programma dilavoro comune, il 19 luglio ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] di questi consiste tuttavia di determinazioni analitiche dirapportidi monomeri nei copolimeri, in funzione del rapportodi monomeri nella miscela di RMN, avrebbe richiesto molti anni dilavoro. Vediamo a titolo di esempio la via seguita per questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] erano docenti universitari. Considerando valido a livello mondiale il rapportodi un accademico su 4 chimici, nel 1900 i chimici dei chimici, un decennio dilavoro volto a individuare la natura chimica dei prodotti di decadimento, la maggior parte ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di trattamento, il tipo di enzimi e il loro rapporto nella miscela. Uno sviluppo futuro di questa tecnologia prevede di operare si dimezza solo dopo tre anni dilavoro.
L'impiego di amminoacidoacilasi per ottenere amminoacidi otticamente attivi ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] 'ozono raggiunge un rapportodi miscelazione massimo di circa 10 parti di reazioni che determinano la concentrazione di O3 nella stratosfera fino all'inizio degli anni settanta, quando il lavoro pionieristico di Paul Crutzen, di Harold Johnston, e di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] è la produzione di Zīǧ (tavole astronomiche), connesse col lavorodi osservazione. Ciò che il numero che governa e si riflette nell'esistenza di tutti gli enti. Le qualità opposte, nei metalli, sono presenti nel rapportodi 1:3 o 5:8 e viceversa. Le ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] lavoro muscolare.
La sintomatologia da deficienza si manifesta soprattutto a carico del tessuto nervoso e di con massimo a 265 nm e minimo a 228 nm e rapportodi assorbanza di 1,8 nei prodotti puri. Inoltre ne deriva instabilità all'ossidazione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...