Lavoro autonomo
Maurizio Del Conte
Il contributo verte sulla l. 22.5.2017, n. 81, in materia dilavoro autonomo. Dopo avere collocato sistematicamente la nuova disciplina nell’ambito del progetto riformatore [...] . 2222 c.c. esprime un concetto fondamentale: i rapportidilavoro rientrano in due fattispecie generali e astratte:
a) rapportodilavoro subordinato, di cui all’art. 2094 c.c.;
b) rapportodilavoro autonomo – di cui all’art. 2222 c.c.
Tertium non ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] , con la sola esclusione degli imprenditori, a tutte le forme e i rapportidilavoro autonomo. L’art. 1 del d.d.l. si rivolge, infatti, a tutti i rapportidilavoro autonomo di cui al titolo III del Libro V del codice civile, ivi inclusi quelli ...
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Rapporto tra le fonti e ruolo della contrattazione
Gaetano Natullo
Il contributo esamina il nuovo assetto delle fonti di regolazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche (disciplina, organizzazione [...] bibliografia sulla riforma del 1993 v. per tutti Corpaci, A.Rusciano, M.Zoppoli, L., a cura di, La riforma dell’organizzazione dei rapportidilavoro e del processo nelle amministrazioni pubbliche (d.lgs. 3 febbraio 1993 n. 29), Commentario, in Nuove ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , in senso stretto, il complesso delle norme attinenti al rapportodilavoro subordinato, incluse quelle relative alla disciplina delle fonti non statuali di regolamentazione del rapporto stesso. Alcuni autori, però, propenderebbero a riconoscere ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] collettivi del pubblico impiego. - Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapportodilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. legisl. 29/1993 la tradizionale supremazia delle ...
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Forma di remunerazione post-lavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi [...] vecchiaia, si devono verificare tre condizioni essenziali: età, contribuzione minima e cessazione del rapportodilavoro. Il terzo requisito non è richiesto per i lavoratori autonomi, i quali possono chiedere la p. e continuare la loro attività. Gli ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] base al quale sono tassate tutte le somme, i valori e i proventi, a qualsiasi titolo percepiti, in relazione al rapportodilavoro. In questo modo è stata risolta, a favore della tassabilità, la discussa questione relativa all’imponibilità o meno dei ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] per cento dell’indennità totale riferibile agli anni in cui il rapportodilavoro è coinciso con il matrimonio.
Il divorzio procedimento di d., che ha come scopo quello di operare lo scioglimento o la cessazione degli effetti legali del matrimonio ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] tra il trattamento economico militare e quello derivante dal rapportodilavoro) ex art. 2111, co. 2, c.c.; l. 370/1975. Altra causa di s. del rapportodilavoro è la partecipazione dei lavoratori ai seggi elettorali, a oggi equiparata «a tutti gli ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapportodilavoro; il suo [...] Dopo 8 anni consecutivi di servizio il lavoratore ha la possibilità di chiedere al datore dilavoro un anticipo sul TFR di fine servizio (TFS). Nel pubblico impiego, l’erogazione del t. di fine rapporto è effettuata dall’INPDAP.
Dal punto di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...