BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dove si laureò nel novembre 1947 con una tesi in diritto del lavoro (relatore Lionello R. Levi) sui "Rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali". Assistente volontario di diritto amministrativo con Guido Zanobini, durante il decennio 1947-56 ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapportidilavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno stato di necessità, non mancò di osservare che la libertà contrattuale "senza eguaglianza significa ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] alla ricerca della gravità relativa del delitto in rapporto sia alla personalità del delinquente, sia all' sul salario da versare in un'apposita cassa a cura dei datori dilavoro. La riparazione alle vittime del reato finiva, quindi, per rivestire una ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] dell'abbandono di Perugia non abbiamo notizie, ma forse sono da mettere in rapporto col trasferimento di Cino allo Studio di Firenze, che tutte attendibili; né può escludersi che un lavoro approfondito sui manoscritti e sulle edizioni metta in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] sul valore dei beni: rapportato sia alla loro utilità (intesa come soddisfacimento dei bisogni primari - mangiare, bere, dormire - e di quelli secondari, relativi alle passioni e al piacere), sia alla rarità, sia al lavoro necessario per produrli (la ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il contributo più meritorio del C. alla storiografia è il lavoro che rese accessibile alla cultura europea l'opera più alta della in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con David Joris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. Williams ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] nella impostazione generale del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla imponendosi per il cospicuo materiale di prima mano usato e soprattutto per il rapporto, per la prima volta istituito ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i più aperti umanisti del suo tempo, Trenta (ora al Louvre). Dal 1443 al 1452, anni dilavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Bellini tornò probabilmente più ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] essere anche indispensabile in un contesto di guerra, per mantenere l'equilibrio sul piano internazionale dei rapporti tra i popoli ai fini della libri duo, Hanoviae 1613).
La scelta dilavorare per la monarchia spagnola fu commentata malignamente ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] il periodo altomedievale e quindi, a differenza dei precedenti lavori dell'A. su istituti privatistici, non si basava successivi l'A. ribadì le sue scelte di metodo nel saggio Prospettive storiche del rapporto fra diritto ed economia, in Il Diritto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...