GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] il caseificio, nei quali veniva con ogni probabilità svolta la prima lavorazione del latte acquistato in loco) come prosecuzione dei sistemi tradizionali dirapporto valli-pianura nella produzione casearia. Con ogni probabilità in un primo periodo ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] quando decise di orientarsi in maniera definitiva sull'altro settore in cui aveva proprietà e interessi, la casa editrice Zanichelli.
Il rapporto dell'E. con la Zanichelli - che sarà da allora al centro della sua attività lavorativa - si costitui ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] amministratore delegato unico, decise di fargli proseguire l'istruzione tecnica con un soggiorno dilavoro all'estero. Il M. ad affari minerari o a compagnie di navigazione; a riprova del rapportodi fiducia instaurato con Toeplitz, nel maggio ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] come vere e proprie violazioni di un corretto costume dilavoro: conformismo, riluttanza alla discussione aperta Karl-Otto Pöhl, alle formulazioni più ambiziose del rapporto in preparazione.
Il Rapporto Delors fornì alla fine la base sulla quale si ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra diLavoro e si concluse con la condanna a di legge per la fondazione di una cassa nazionale di pensione per gli operai. Osservazioni, ibid.; Rapporto sovra un disegno di legge del ministero di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] successivo a dissolvere le nubi calate sul loro rapporto. E però grande, e forse financo eccessiva, era la considerazione che si aveva della sua autorevolezza e della sua capacità dilavoro, emerse entrambe in tutta evidenza con la relazione della ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] 'einaudiano "conoscere per deliberare" condusse un percorso di studio e dilavoro che lo portò a diretto contatto con i problemi economici per il Corriere della sera, iniziando un rapportodi collaborazione, destinato a proseguire fino al 1972.
Negli ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] esistenza alle forme idologiche, dalle antitesi economiche alle lotte di classi" (Storia del lavoro, p. XII) con una perspicace attenzione all'evoluzione del rapporto tra campagna e città.
La caduta del fascismo e, poi, il nuovo quadro istituzionale ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] dell'arte della seta, perseguita articolando diversamente il rapporto quantità-qualità/costi di produzione, realizzata, in altre parole, nelle intenzioni del F., aumentando le ore e i ritmi dilavoro; l'impiego delle merci così prodotte come moneta ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria del valore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli scambi a cui ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...