Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] il poliziesco invita sempre i suoi lettori a ricostruire, seguendo e spesso anticipando il lavoro dell'investigatore, una rete dirapporti sociali: all'interno di comunità chiuse - come nelle classiche storie alla Agatha Christie - o nell'universo ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] , in cui gli ultimi lavoridi qualche impegno sono quelli intorno alla terza redazione della vita di Scipione Africano e al De problemi più profondamente radicati nel suo animo, cioè i rapporti tra la cultura classica e la dottrina cristiana. Nell ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] opera iniziata dal predecessore, Clemente XI incoraggiò il lavorodi riordino dello Studio, nel quale fu magna pars da tramite con Mencken. Due lettere inedite documentano i rapportidi stima e di amicizia tra il G. e lo Huyssen (Napoli, Biblioteca ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] figura a breve distanza da quello di Guido Cavalcanti, ma non c'è prova di un personale rapporto fra i due. Negli anni Sessanta parti della "diceria"), il L. svolge un interessante lavorodi attualizzazione. Alla base, c'è l'adozione del ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] stato ancora vivo. Dunque, il G. morì forse nel 1475, amareggiato dai pessimi rapporti col nuovo signore di Salerno, che tuttavia non causarono la sospensione dal lavorodi segretario. Fiore sposta la data al 1480, fidandosi solo del documento in cui ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] giuridica, ossia lo studio delle teorie del significato e del rapporto tra il lettore o la comunità interpretativa e i testi normativi giudici sono scrittori (o se non altro sovrintendono al lavorodi altri scrittori), e il modo in cui impiegano ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] altro incombette lo spettro del "giacobinismo". Il G. lavorò con furia alla sua storia di Sicilia: lesse e rilesse i suoi "autori", Hume intento politico di Ruggero, "il più sapiente dei legislatori di quel tempo", si coglie nel rapporto istituito fra ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] la nuova intuizione del rapporto tra vita e teatro che differenzia il Goldoni sia dagli autori di scenari sia dai letterati veneziano e lasciò la sua città per andare a Parigi a lavorare per la Comédie-Italienne, non partiva dunque come un vinto. ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] perfecto" dieci. Vale a dire che il rapporto tra l'altezza e la larghezza delle aste è di 1:10, in modo che il carattere " Giovanni Marcanova, ebbe accesso alla sua ricca biblioteca e lavorò nella sua officina libraria. Anche il Marcanova era un ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] "con acerbissima fatica s'acquista".
Il lavoro, per il quale il C. si lamentava di non aver trovato nessuno che gli avesse d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...