PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Gottingae 1913). Questi studi presuppongono la fioritura dilavori sull’ellenismo sviluppatasi specialmente in Germania nel lettere successive (22 novembre 1925, 31 marzo 1928).
Sui rapportidi Pasquali con il fascismo negli anni Venti e Trenta il suo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] destinatari milanesi: Gian Galeazzo emerge come campione di libertà e di pace in rapporto all'Italia intera. Le Epistole metrice, tra vilissimi piedi". Oltre che all'applicazione di evidenti intenti pratici, il lavoro del L. non rinuncia a dare una ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria il D. tre consiglieri del Parlamento di Bordeaux, che intrattenevano con lui rapportidi stima e d'amicizia: Geoffroy de ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] rimise mano al Rapporto sugli uomini, lavorò a nuovi libri (Polemiche religiose, Lanciano 1917; L’uomo Carducci, Bologna 1918) proseguendo la collaborazione al Resto del carlino. Coinvolto da Filippo Naldi nella preparazione di un nuovo quotidiano ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] i «meravigliosi rapporti» che, come dirà poi l'agostiniano Malebranche, Iddio ha stabiliti fra tutte le sue opere, guida lo scrittore della Ricreazione, dei Simboli, della Geografia a un lavoro paziente di preziosissime analisi, di mosaici decorativi ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] opera francese, ma la versione del libro autobiografico del Cellini «fu lavoro più lungo, e forse più grato, per l'affetto, la rapportidi Benvenuto con artisti del suo tempo, il citato Primaticcio alla Corte di Francesco I e, nella Firenze di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] venne nominato prefetto della "Reverenda Fabbrica di S. Pietro", e questa nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III, XVI, 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavoridi S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi dei ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] media non sono nel rapporto previsto dalla terza legge di Keplero. In questa memoria, molto dettagliata e tecnica, il C. entra così in dialogo con le ultime ricerche effettuate sul pianeta Urano, corredando il suo lavorodi nuove e più accurate ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] come suo cancelliere. Il rapporto con il Salvi però, fino ad allora fonte di appoggi e di benefici, si deteriorò rapidamente Guerigli (l'Hoggidì ebbe ristampe nel 1627, 1630, 1637). I lavoridi edizione sono narrati (Vita, pp. 136-139) come faticosi, ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] esattezza se il "Comento sopra l'Inferno di Dante" approvato dall'Accademia Fiorentina il 14 genn. 1542 fosse in rapporto con l'opera generale, se da quella data alla morte del G. il lavoro poi proseguì solo di pochissimo, come attesta il Gelli. L ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...