PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di casacca; lontano dal marxismo, ma privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di , pp. 85 s.) da integrare con le raccolte a tema dilavori precedenti: Anatomie Plautine, cit.; De musica, cit.; Seneca tragico, ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] più giovane un atteggiamento di paternità letteraria e di ampia disponibilità umana. Anche il rapporto intertestuale tra i due innocenti di quelli di Penna, nel caso diLavorare stanca di Pavese, avevano provocato l’intervento del censore di Firenze ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] di non aver incaricato il C. di copiargli opera alcuna, allo scopo di permettergli di ultimare più rapidamente il lavoro . operò nell'ambito della corte marchionale, dati i suoi stretti rapporti con Niccolò, Leonello e Borso d'Este (la sua amicizia ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] poeti di orientamento chiabreresco e testiano (G. B. Strozzi, F. Rovai, P. de' Bardi, R. Bertini, A. Salvadori). Fu in rapporto inoltre 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle tre pratiche della purità di coscienza, della pura ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , raffazzonata durante i lunghi anni di apprendistato nella bottega dello Ziletti, amorevolmente accresciuta nel corso dei numerosi viaggi che il B. intraprese in Italia per il suo lavoro e che gli assicurarono un rapporto costante e vivo con i ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] possibile riconoscere continui interventi, sembra che vi lavorasse da un certo numero di anni, probabilmente dal 1380. Infine dai Registro passarono al Memoriale. Un indizio di questo rapporto potrebbe essere costituito dalle numerose note dedicate ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti umani: «il tema portiano […] si declina, in gli oggetti, gli emblemi del vero, sono poi materia da lavorare in modo quasi artigianale […] assumendo senza riserve la metrica accentuativa ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Uggeri, che gli diede una numerosa figliolanza; ma il rapporto matrimoniale fu per alcuni anni messo in crisi da una Regolo, tragedia, dedicata al granduca Pietro Leopoldo: di questo lavoro fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Adriana vanno letti in rapporto alla sperimentazione lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la D'altra parte anche i personaggi intorno ai quali il G. sembra lavorare nei medesimi anni, Progne e Mirra (cfr. Lettere familiari, c. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Palmieri, che rievoca due luoghi fondamentali del rapporto tra cultura classica e impegno civile: il Somnium Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita civile, Palmieri si dedicò alla scrittura storica ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...