PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] trovò sistemazione presso Cesare Gambara, vescovo di Tortona e vicelegato della Marca. I rapporti con Giovan Francesco Gambara però – nel processo.
Nel corso di questi decenni Piccolomini, nei tempi e modi che il lavorodi segretario gli concedeva, ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] , ma il C., quasi a sottolineare l'originalità del suo lavoro, ribadiva nel curriculum vitae l'assoluta mancanza dirapporto con l'opera del rosminiano latinista. Al suo apparire il lavoro del C. fu apprezzato dal Tommaseo, dall'allora "pontefice ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] furono sempre piuttosto frequenti fino alla riforma di John Knox. Ed era stato il rapporto con la corte scozzese l'occasione per la lavorodi correttore e di autore di prefazioni in gran parte rimaste anonime.
Suoi versi, insieme con quelli di ...
Leggi Tutto
Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] di mano anarchica e neofascista): un lavoro che ha ispirato in parte anche il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage. In particolare, la pellicola di che gli consente di legare la strage di piazza Fontana e il suo rapporto con la ‘ ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] al suo comando. Intanto proseguiva il rapporto epistolare con il Manuzio. Di una richiesta di libri nel 1573 abbiamo notizia tramite il una semplice rielaborazione, è la perduta biografia di Sisto V, cui il G. lavorò a partire dal 1593 e della quale ...
Leggi Tutto
CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] aquilano (1908-1914) fondò il Museo civico e svolse un proficuo lavorodi reperimento e pubblicazione di centinaia e centinaia di documenti inediti riguardanti l'arte locale. Dal ginnasio di Spoleto fu trasferito nel '16, perché accusato, tra l'altro ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Firenze nel 1371 (novella CXLV, CLIII).
Ma il suo lavoro è soprattutto in ambienti lombardi, nelle corti della Valpadana. di Padova Mellon dalla Pontenara. È significativo che in rapporto alla corte dei Visconti si ricordino le attività musicali di ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] intuizione immediata del suo valore, e il particolare rapporto che si instaurò fra i due, di complicità contro l'autoritarismo familiare, il coscienzioso adempimento, da parte del Leopardi, anche del lavoro più noioso, le amicizie ammirative che egli ...
Leggi Tutto
CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] Proposito principale del lavoro del C. era rendere il più chiaro e semplice possibile il testo di Cicerone. Perciò dei suoi anni di insegnamento a Casale, gli dedicò alcuni epigrammi (Parma, Biblioteca Palatina, cod. 346). Fu in rapporto a Pavia col ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] lingua inglese. Nel contempo, lavorò alla stesura delle cantiche dedicate la sua opera e a pubblicarla con il titolo di Cantiche e poesie liriche (Savona 1842).
Nel 1841 per una ricostituzione su nuove basi del rapporto fra Chiesa e Stato.
Sempre nel ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...