Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 1944, del cardinale Maglione - resero più difficili e precari i rapportidi P. con gli episcopati locali, in un'epoca in cui questi erano chiamati, viceversa, a fronteggiare situazioni di estrema difficoltà, specie in alcune aree (come in Germania, o ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] soffriva il grave svantaggio dilavorare per se stesso, mentre il secondo aveva a disposizione una rosa di ben quattro favoriti, rapportidi aderenza alla Francia, che presto avrebbero assunto la forma di una collaborazione al progetto di discesa di ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nel realizzare razionalmente, at traverso un efficace rapportodi comando e obbedienza, lo 'scopo' concreto R., Work and authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., Kings or people. ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] il volo. La destrezza di Olivero, passato a lavorare in una filiale della Banca San Paolo, unita all’amicizia nei confronti di esponenti politici ed ecclesiali di spicco (in particolare il rapporto privilegiato instaurato con papa Giovanni ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] , come quelle osservate durante esposizioni lavorative a composti del fluoro, l' di forme tifoidi) si trovano nel rapportodi circa 1/1000 coliformi fecali; analogamente, i virus enterici sono presenti nel rapportodi 1/1.000.000 di coliformi. Di ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] ' esistono a malapena e certamente fra di essi non intercorre quel rapportodi contrapposizione che gli Europei sogliono attribuire loro concezioni brahmaniche, vengono al mondo per svolgere lavori contaminanti, come svuotare latrine o scuoiare ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .
Significativo a chiarire i rapportidi E. con i valori umanistici è un breve testo di recente pubblicazione (O'Malley, offre un contributo quanto mai suggestivo per comprenderne il metodo dilavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l' ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] produttività della sua opera di studioso fu possibile solo grazie ad un rigoroso programma dilavoro giornaliero ed ad una , si pone criticamente nei confronti della sopravvalutazione del rapportodi fede personale. La differenza tra la fede infusa ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] una scissione con la Chiesa favorita dal fanatismo religioso, cioè dal rifiuto di ogni forma di convivenza politica e civile, della proprietà, del matrimonio, dei rapportidilavoro e così via: la religione diventerebbe un rifugio in cui sottrarsi ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i rapportidi parentela di C. con Simmaco e Boezio Regulae Benedicti Studia, I (1972). I monaci incapaci dilavoro intellettuale coltivavano campi e giardini (Inst., 1, 28 ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...