GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] ).
Il 17 maggio 1490 vennero affidati al G. alcuni libri della camera dilavorodi Sisto IV (Scarcia Piacentini, pp. 118 s.), testimonianza ulteriore di un rapporto diretto con le alte gerarchie pontificie. Nel 1491 venne incaricato del controllo dei ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] rapportodi impiego regolare. Nel 1572 uscirono due libri stampati dal Perna con lettere dedicatorie del C.: si tratta di a stendere una prima redazione in italiano e il lavoro si protrasse tra interruzioni e modifiche, probabilmente fino alla ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] cardinale arcivescovo di Bologna P. Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, col quale il G. instaurò un rapportodi reciproca stima più ampia (non esaustiva) delle opere del G. si rimanda ai lavoridi D.A. Perini, F. Fontani e C. Grigioni.
I ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] incarichi che giunsero anche a seguito della maturazione del rapporto intrattenuto con il sostituto Montini, che ne apprezzò in misura crescente le sue qualità personali e la capacità dilavoro. Alla S. Sede, anche in vista delle serrate scadenze ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] dell'impegno dilavoro e dello scavo filologico compiuto: copie e regesti di documenti rapporto con il giansenista S. de' Ricci, vescovo di Pistoia, dove si rifugiò per qualche tempo presso il convento di S. Domenico, sempre privo delle facoltà di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di getto con una limpida calligrafia; la straordinaria capacità di portare a termine in breve una mole notevole dilavoro, nonostante la malferma salute; la sincerità e ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le due culture è anzi di Calabria a quella di Terra diLavoro nel convento di Cervinara e, in un secondo momento, in quello di Mongrassano. Nel giugno 1698 è però di ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] si intensificarono i rapporti con il Bessarione, Giorgio Trapezunzio e Teodoro Gaza nei circoli colti della Curia di Paolo II. Filelfo colto il Griffi.
L'intensità dilavoro fu una costante nel ruolo di segretario ombra che lo vide ininterrottamente ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] casuisti.
Con questo lavoro il C. volle rendere innanzitutto un servizio a parroci e sacerdoti, che sarebbero stati facilitati nella spiegazione al popolo del valore della liturgia e dei singoli riti sacri. Stabilito il rapportodi precedenza fra la ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] , così felicemente cominciata, dalla Marsica alla Terra diLavoro; a Capua il suo dominio veniva contrastato da notaio e rettore pontificio di Benevento Filippo il compito di ascoltare le due parti e di fare al papa il rapporto, che alla fine portò ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...