DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di pietà. Fu eletto di nuovo vicario a Verona nel 1529, e, in quella occasione, entrò in rapporto col cardinale Pietro Bembo offrendogli numerosi servigi, di Trento e Francesco di Stefano Gualdo a soprintendere i lavoridi restauro del palazzo ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] Italia dalle origini al 1300, descritti per regioni. Fu un lavoro che lo impegnò per molti anni, durante i quali egli e modernismo a proposito di P. P., in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] costituiti da cattolici di provenienza aclista, si batteva per una società alternativa, basata sull'eliminazione dell'organizzazione capitalistica del lavoro, la finalizzazione della produzione ai bisogni collettivi e nuovi rapporti tra istituzioni e ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] sindacalnazionale, si tradusse in breve nella costituzione di un "partito del lavoro", da lui stesso promosso all'inizio del 1921, del Partito nazionale fascista (PNF).
La rete dirapporti intrattenuti dal G. fu probabilmente all'origine, nel 1920 ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] . Hazard) che fu essenzialmente crisi del rapporto tra uomo e autorità rivelata, il piano delle verità di fede era ormai estraneo a quello delle verità documentarie, e non doveva pertanto influenzare il lavoro dello storico. Il tramonto dell’historia ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] ordine) si affiancò un paziente e capillare lavorodi propaganda e di proselitismo compiuto dai primi propagandisti socialisti. in minoranza. La funzione di moderatore nei momenti in cui il rapporto fra padroni di miniera e minatori tendeva a ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] acquistata l'universale stima, massimamente rapporto alla professione di negoziante da lui mai sempre 473, 539; L. Dal Pane, Storia del lavoro in Italia, Milano 1958, p. 79; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, p. 16 ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] si prospettò la possibilità dilavorare a tempo pieno nel Partito, dall’altro l’occasione di trovare un impiego presso armate, Roma 1979 (con A. D’Alessio); prefazione a Rapporto sul terrorismo, a cura di M. Galleni, Milano 1981, pp. 5-44; Mafia e ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] volgarizzati i due volumi delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, lavoro che fu ampiamente lodato per il rigore letterario 1° luglio 1860, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1858-61; Rapporto della commissione eletta dall'ateneo per l'erezione ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] le conclusioni del rapporto compilato dalla Consulta generale della Luogotenenza e, manifestando un'avvertita solidarietà cristiana per i poveri, esponeva le sue tesi sulla carità, sul lavoro femminile quale strumento di emancipazione della donna ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...