LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Beretta. Naturalmente il L. fu in rapportidi amicizia e di collaborazione con tutti i letterati friulani anni dilavoro autonomo nacque così la sua opera più importante e duratura, le Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati di Friuli ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] mezzo dell'azione politica femminile. Minacciata di espulsione se non avesse rotto il rapporto con l'associazione, accettò l'ultimatum, nel gennaio 1915, collaborò a mantenere aperta la casa dilavoro della Società umanitaria e dal 1914 al 1920 fu ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] da troncare un rapporto coniugale che, in verità, aveva rappresentato per lei la causa di continue preoccupazioni. quinternioni (sec. XV-XVI), f. 282; Ibid., Repert. dei quinternioni di Terra diLavoro e Molise (secc. XV-XVI), ff. 4v, 183v, 184; Ibid ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] possono fare da sé" (Arch. di St. di Milano, Quest., cart. 89) come segnala un rapportodi polizia; far da sé significava, sciopero e la coalizione illegali intendeva stipulare contratti dilavoro, dirimere le controversie. rintuzzare i soprusi ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] settembre 1860 un rapportodi polizia lo indicava come componente del Comitato rivoluzionario di Gorizia, tanto che di una nuova amnistia. Continuò a svolgere il suo lavoro presso le Assicurazioni Milano, sperando sempre di riprendere la sua carica di ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] rapportodi amicizia. Il clima goliardico vivificò questo rapporto e fu fertile terreno di coltura ad ind.; Un lavoro da ridere. Antol. della satira del mov. operaio dall'Ottocento a oggi, a cura di D. Aloi - C. Mellana, prefaz. di M. Serra, Milano ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] presso l'abitazione dei contraenti sta a indicare che la Congregazione vallombrosana era di gran lunga il suo principale committente; tale rapporto privilegiato dilavoro non si interruppe nemmeno con la morte dell'Altoviti, sopraggiunta nel 1479.
Il ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] lungo ed abile lavoro diplomatico svolto a Roma da Costantino Balbi e, sopra tutto, alla morte di Clemente XI, irriducibile del D., grazie al rapportodi fiducia personale che aveva saputo mantenere col Daun, riuscì ad evitare più di una volta che la ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] i due Angioletti che sovrastano la cornice dell'ancona dell'altare di S. Caterina nel duomo di Cremona. Questi furono gli ultimi lavori eseguiti per la cattedrale, poiché i rapporti con la fabbriceria, dati i precedenti, non dovevano essere troppo ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] intorno all’opera di Marx, Engels, Mehring, Labriola, Lukács, e soprattutto di Gramsci, stimolo a un rapporto con la della lettura, ovvero una scrittura capace di «riconciliare i non-addetti e gli stessi addetti ai lavori con la letteratura e con la ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...