BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] del B. nelle Marche, dove lavorò per sei anni, arricchendo la propria maniera di motivi luminosi più intensi, con qualche rapporto col neomanierismo fiammeggiante e chiaroscurato del Lilio. La Madonna della cintola della pinacoteca di Macerata ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] propone una particolare composizione esegetica, mettendo G. in rapporto con le opere di misericordia, le sue tre figlie con le virtù al lavoro (Digione, Bibl. Mun., 168-170, 173; Romanini, 1978; Załuska, 1991). In una fase di poco successiva ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] di architetto nel convento di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Questo lavoro, che lo impegnò fino alla morte, consisteva in interventi architettonici di centrale è esaltato da un'insolita inversione dirapporto tra la parte mediana e quelle laterali ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] fuori della Baviera; il rapporto quasi scherzoso tra le singole figure e il putto alato ricorda Ignaz Günther. Nell'esecuzione dì queste statue il B. fu aiutato da suo nipote, Giovanni Cybei.
Quando furono completati i lavori per la Venaria Reale il ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] S. Giovanni Battista sopra la porta destra della facciata del duomo di Pisa; fu in rapporto (1465, 1466) anche con Benozzo Gozzoli, Domenico di Michelino e Neri di Bicci.
La prima documentazione di un lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] di ampliare il rapporto con il pubblico, offrendo situazioni di coinvolgimento e limitando l’allestimento di questo avviene con un lavoro dinamico e continuo dedicato alle famiglie e alle scuole e con il sostegno di istituzioni e sistema d’ ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] musicale dei giornali Il Mondo e Il Lavoro d'Italia, l'A. fu anche collaboratore di molti periodici e riviste: Nuova Musica, rapporto con i canti profani, in Riv. mus. Italiana, 1909, fasc. 1, Il Cicalamento delle donne al bucato di Alessandro ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] il film) ne allargano il senso facendone un lavoro per certi versi metalinguistico.
Il rapporto con il Dadaismo, che l'aveva portato nel 1924 a partecipare insieme a Duchamp a Entr'acte di René Clair, deviò lentamente verso un'adesione al Surrealismo ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] breve tempo famoso, lavorò principalmente in Liguria, tra Genova e Pieve di Teco, ma ebbe occasione di dipingere o di mandare proprie opere anche riconoscere l'influsso di G. A. Ansaldo e di Bernardo Castello, tuttavia nuovo è il rapporto tra figure e ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] dimostrato anche dall'unico lavoro certamente autografo del pittore: di Lorenzo Veneziano del duomo di Vicenza del 1366. L'accettazione nel catalogo di J. dei dipinti di Arquà Petrarca e di Lecce, in rapporto al polittico autografo, configura però, di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...