DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] anche i lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. lavorò anche per 143 ss.; G. M. Pilo, Ricci, Pellegrini, Amigoni, nuovi appunti per un rapporto vicendevole, in Arte antica e moderna, 1960, pp. 181, 188 s., figg. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] da mettere in rapporto con i documenti di pagamento del 1412 e del 1413. Entrambi i codici sono opera di collaborazione con Matteo Torelli inquieta, e i toni delicati dei colori.
L. lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore su tavola, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] rapporto più importante e più significativo nella vita del D'Este. A Venezia questi frequentò i corsi all'accademia di duplice veste di direttore dello studio del Canova e di scultore: diresse i lavoridi sistemazione del gruppo canoviano di Venere e ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] rapporto al numero complessivo e alla collocazione originaria delle tele che decoravano gli ambienti della basilica e del convento. Dalla Vita di secondo decennio del Settecento il L. lavorò per i Buonaccorsi di Macerata, inviando una Carità nel 1712, ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel rapporto timbrico alla Madonna Crespi, l’intensa dinamica dei solo per il lavorodi restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di gusto gotico, ma ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] si hanno fino ad oggi testimonianze dilavori documentati in questa prima fase di attività dell'artista. Sono così Tolomei.
Tale rapporto con la nobile famiglia senese non è in realtà documentato se non indirettamente per via di una causa intrapresa ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] lavori documentati tra il 1499 e il 1500 per le compagnie di S. Girolamo (Milanesi, p. 80) e di S. Caterina della notte (Gallavotti Cavallero), che avevano sede sotto le volte dello spedale della Scala, entro i termini di quel rapporto continuato di ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] 74, 80, 88, 93, 95 e passim; E. Carusi, Lettere di Galeazzo Arconato a C. D. per lavori sui manoscritti di Leonardo da Vinci, in Accad. e Bibl. d'Italia, III (1929-30), pp. 503-18; Sui rapporti dei D. con il Poussin e sulle sue raccolte e collezioni ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di Melozzo, definitivamente tornato in patria nell’ultimo anno di vita (morì nel 1494), Palmezzano lavorò alla decorazione della cappella Feo nella chiesa di la pittura di storia da parte dell’artista che, però, ben imposta quel rapporto del tutto ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] 1497 da Gerozzo Dini per una cappella del cimitero di Santa Maria Nuova (Fìrenze, Museo di S. Marco): il lavoro fu continuato dall'ex socio Albertinelli.
Altre notizie biografiche riguardano i suoi rapporti con il fratellastro Pietro, che Paolo del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...