ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] occasione della fondazione dell'ospizio di S. Maria sul Moncenisio. Sempre grazie ai suoi buoni rapporti con il potere centrale, a sottoporre il Salterio davidico ad un accurato lavorodi revisione critico-filologica "iuxta regulami veritatis" per ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Guidi.
Dal 1678 iniziò anche il rapporto professionale con il fratello di Giovambattista Pamphili, il cardinal Benedetto, per il quale diresse i lavoridi trasformazione della sede aventiniana dei cavalieri di Malta, di cui Benedetto era gran priore ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] 1899), sicuramente attribuiti e testimoniano quindi il suo modo dilavorare in quei primi anni. È comunque certo che D. col ritrovamento di un disegno sempre del Primaticcio, realizzato a sanguigna, che può essere messo in rapporto con il ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] (Voss) instaurando un rapporto che se non di collaborazione, dovette essere comunque di stretta contiguità anche cronologica una collaborazione tra i due artisti, ritiene che il lavoro sia da assegnare prevalentemente al Sorri che del resto firmò ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] ; per esempio, nell'ottobre del 1616, egli elaborò un rapporto sui lavoridi G. D. Bariffo nel monastero e nella chiesa di S. Iacopo dei minoriti nella città vecchia di Praga; nel 1608, come "praefectus fabricae S. Caesareae Maiestatis", fu testimone ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] verso uno stile compiutamente barocco, nella lavorazione dei panneggi per esempio, assai articolata, l'autografia del L. anche in rapporto alla memoria funebre di Antonio Barbaro, posta al centro della facciata di S. Maria del Giglio e realizzata ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] , se non della sua vita privata, e imponente, in rapporto ad altri, è il complesso delle opere superstiti.
Un contratto 1547 periziava, per conto di G. J. Lamberti, i lavoridi decorazione eseguiti da questo per l'orologio di piazza, mentre per la ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] .
I rapporti con la basilica del Santo a Padova per la risistemazione della cappella del Ss. Sacramento risalivano al 1906. Nel 1926 gli era stata affidata la direzione dei lavori, dopo una lunga e travagliata fase iniziale di progettazione ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] è l'opera che anticipa la più nota serie dilavori fiorentini del primo quindicennio del Cinquecento che rappresentano, successivi interventi di recupero, terminati nel 1780, ne hanno sicuramente modificato la forma originaria che, nel rapporto tra ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] l’interruzione nel 1799.
Dopo la morte di Salvetti (1801), Riccardo Calocchieri, incaricato di redigere un rapporto sullo stato dei lavori, suggerì di modificare il progetto con l’intento di accelerarne il compimento, utilizzando il condotto del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...