FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Gregorio, che fu in rapportidi amicizia con il F. (Ridolfi, 1648), è una sorta di unicum nella produzione del pittore la sua opera consente di ricostruire, di comprendere e valutare i metodi dilavorodi una bottega di pittori della seconda metà ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] 2010, pp. 445 s.); si realizzano in parallelo con le analoghe sperimentazioni di Vincenzo Campi a Cremona, città con la quale Passerotti ebbe rapportidilavoro documentati nell’estate 1577, quando fu coinvolto nell’inchiesta, avviata dai fabbricieri ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, le cui date sono il 1502 per la Vocazione di s. Matteo e dell'esistere, che istituiscono con l'uomo un rapportodi conoscenza immediato ed esaltante.
Nulla invece aggiunge all ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Ivan, reg. 1265, p. 353) associato in comuni imprese dilavoro e almeno a partire dal 1536-1537 al Campagnola. E convien qui precisare, alla luce delle considerazioni esposte, che il rapportodi "consanguineità" tra il C. e Gualtieri affermato dallo ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] cit., pp. 447-460. Sul periodo degli esordi dello studio Castiglioni (anni Trenta e Quaranta) e il rapporto con il lavoro sulla luce di Livio Castiglioni: D. Scodeller, Livio e Piero Castiglioni. Il progetto della luce, Milano 2003. Per il design ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Liechtenstein che, nel 1692, lo incaricò di dipingere ventisei tele per il suo palazzo di Rossau nei sobborghi di Vienna. Il rapporto a chiarire lo stesso artista, la grande mole dilavoro avrebbe impedito il felice esito dell'impresa. Lo Zanotti ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] ), che gioca sul rapporto tra un disco circolare e una piccolissima calotta semisferica contenente una sorgente alogena.
Sebbene il disegno di sedie, imbottiti e lampade, conferisse grande visibilità internazionale al lavorodi Magistretti, la sua ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] percorso professionale dell'artista, caratterizzando il suo rapporto con la committenza - sempre condizionato da una 1851, il quale gli offrì l'opportunità dilavorare nel suo studio sito nel palazzo di famiglia in via San Martino della Battaglia. ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] In realtà il rapportodi dare e avere fra il D. e Maso di Banco merita una revisione a favore di un ruolo tutt , XV (1971), 2, pp. 144, 151, 153, 155 ss.; F. Zeri, Diari dilavoro, I, Bergamo 1971, pp. 11-16; B. Cole, On an early Fiorentine fresco, in ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di tale soggetto della collezione Giocondi Forti di Roma sia da attribuire al C. e non al Gaulli o allo stesso Bernini, e sia da mettere in rapporto XXVII (1976), 321, pp. 28-46; F. Zeri, Diari dilavoro, 2, Torino 1976, p. 125; D. Graf, Die ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...