Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] di Greccio del ciclo di Assisi; in questa spazialità i personaggi si inseriscono con equilibrio e in coerente rapporto della Maddalena, Giotto lavorò soprattutto a Firenze, dipingendo nella Chiesa di Santa Croce Storie di san Giovanni Battista ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] il 1842, dopo un lungo lavorodi revisione. Con il romanzo Manzoni sceglieva di sperimentare un genere già affermatosi in Europa per modificarne sostanzialmente le caratteristiche alla luce della sua riflessione sul rapporto tra poesia e verità.
Il ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] ma sempre avvincente e ricca di colpi di scena, nella quale le e virtù, la loro forza e debolezza, il loro rapporto con la fortuna, il destino e l'aldilà. regionali. La terza edizione presenta un lavoro molto attento nella revisione della lingua. ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] da cui il film è tratto: Arden of Feversham di un anonimo elisabettiano e Manon Lescaut dell'abate A.-F. Prévost. I principali personaggi di questa opera, un lavoro incentrato sul rapporto tra arte e realtà, girato e soprattutto montato cercando ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] un rapporto contraddittorio, di attrazione e rifiuto: di accettazione sul piano del guadagno pratico, di contestazione anni, ulteriori e, rispetto a P., periferici progetti dilavoro (il copione di un film irrealizzato e tratto da Sei personaggi in ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] caratterizzato buona parte del lavorodi F. C. regista. Dopo aver realizzato un film di derivazione letteraria come La Pinelli, storia di un rapportodi sudditanza che si stabilisce fra un'attrice di successo e la sua dama di compagnia; Dove vai ...
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Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] laboratorio pisano di Raffaele Piria, il chimico italiano più famoso di quegli anni.
A Pisa lavorò come 'preparatore' di Piria, l'atomo di ossigeno fosse 8 volte più pesante dell'atomo di idrogeno, mentre altri credevano che il rapporto fosse di 16 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia del lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] (Dalla Torre, p. 167). Nel 1934 ebbe un forte esaurimento nervoso che lo rese quasi incapace dilavorare. La sua sfera dirapporti era limitata. Vedeva solo qualche intimo come Spataro, Cingolani, Gonella, Bonomelli e il Longinotti, bresciano, legato ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per il progressivo determinarsi dei suoi interessi di artista e di studioso, un periodo di più intenso lavoro, che a poco a poco finisce impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapportodi superficie, perché egli, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...