DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dava loro non solo una disciplina dilavoro, una severità rigorosa di metodo, e l'avviamento altresì tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto fra Italia e Roma (si veda il postumo saggio La guerra ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i rapportidi parentela di C. con Simmaco e Boezio Regulae Benedicti Studia, I (1972). I monaci incapaci dilavoro intellettuale coltivavano campi e giardini (Inst., 1, 28 ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] tornato a Napoli che nel '94 per un ultimo soggiorno dilavoro (questioni degli "Stucchi" e delle vendite allodiali), assai commercio minuto, rivedendo in secondo luogo i rapportidi cambio ed i tipi di monete cui consentire l'accesso; attento ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , con il quale il B. ebbe precisa consuetudine dilavoro (cfr. M. Rosa, Per la storia...,pp. 53 e 71). Manca tuttavia al B., in questo settore, una esperienza dilavoro, un rapporto concreto con i risultati raggiunti dalla cultura europea anche ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui rapporti con il F. non superavano la fredda cortesia. Nel silenzio delle Efemeridi di Brera sui suoi lavori il F. vide un'offesa intenzionale, e tra 1777 e 1781 sostenne il ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dare vita a «una sistemazione adeguata dei rapporti sociali». Il proposito, perciò, fu dilavorare in una prospettiva di «rottura democratica del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato l’aver ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] vedere come quel metodo si è sviluppato nel corso di una intera vita dilavoro".
L'introduzione all'edizione del 1938 (cfr. trad . 556-557).
Fra le persone con cui il B. fu in rapporto negli Stati Uniti è da ricordare John G. Johnson, uno dei più ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e il '92 il C. continuò l'umile ma utile lavorodi integratore di opere altrui che venivano rappresentate al teatro Feydeau, (abbandonato dal C. fu il primo a stabilire un nuovo rapportodi intimismo e di costante tensione emotiva tra la musica e l' ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e 1846-47, visse in una meravigliosa comunità dilavoro e di ideali scientifici e patriottici. Già progettava alcune ricerche di tutti i chimici - rapportare i pesi molecolari a quello di mezza molecola (cioè un atomo) di idrogeno, anziché a quello di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] delle organizzazioni sindacali, e aveva compiti delimitati: consultivi, di promozione legislativa e di interpellanza nel campo dei rapportidilavoro e delle condizioni dei lavoratori nelle imprese.
Perché trovassero attuazione i programmi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...