FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] rapporti coi ceti dirigenti, pur senza mai ridursi a postulante e mantenendo sostanziale coerenza e indipendenza: di tale abilità darà prova nella propria successiva ascesa professionale e nell'avveduto lavorodi promozione delle proprie opere ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava di un'onesta ricerca che mirava a trovare rapportidi B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] unicamente in se stesso", organizzandosi in "partito dilavoratori". Ad abbracciare le nuove idee lo avevano condotto al quale lo aveva legato dal 1885 un intenso rapporto, "modello esemplare di quel che dovrebbero essere le relazioni fra maestri e ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] . Da ciò, un rispetto senza eccezioni per il lavoro suo e di Boito, che implicava ancor più drastiche separazioni. Costretto per molto tempo a mantenersi epistolare, il lungo rapporto obbligò la passione a trasformarsi in scrittura: diventò una ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un decreto-legge in base al quale alla fine di febbraio i lavoratori avrebbero dovuto rinunciare a un parziale aumento della contingenza nella coalizione di pentapartito e mutarono i rapportidi forza interni allo stesso partito di maggioranza. La ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] filosofico in patria, dove la più eminente personalità nel campo degli studi era quella di Giovanni Simeonachis, protopapa di Creta e in rapporto con diversi intellettuali italiani. In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sia sui tempi di scrittura, sia sulle difficoltà, anche economiche, che il F. incontrava nel suo lavoro, che era, solo come doti personali, ma anche in rapporto ad una più vasta volontà ideologica di adattare l'immagine dell'"optimus princeps" alla ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] proprio in quegli anni si era legato dirapportidi amicizia con il circolo di Pirandello e con Pirandello stesso (nel 1924 comporre musiche da camera, sinfoniche e ancora di scena per altri suoi lavori teatrali, Nostra Dea,Valoria,Nembo e Cenerentola ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] come membro d'onore della Fédération internationale d'escrime (FIE) fu quella di Pechino del 2008, la sua diciassettesima. Ampio fu il contributo di Dario al lavoro svolto dal fratello, dove comparve come maestro figurante nell'enorme numero ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di Giovannina Lucca e della baronessa Todesco e nel 1886 il B. poté recarsi a Lipsia, ove gli fu possibile entrare in rapporti del passato. Così il suo Chopin - di cui eseguiva di preferenza i lavoridi maggior mole - acquistava sotto le sue dita ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...