MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque Venezia, riannodando i rapporti con A. Zeno. Alla fine del 1736 - accompagnato dal Séguier - fu di nuovo a Verona. ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] di semplici desueti alimentavano il desiderio di andare ad erborizzare insieme, e sarà così anche per il rapporto unico - e, purtroppo, di non facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] della stima della statua di Giulio III il D. ebbe rapporti col Vignola anche per via di due statue che il 24 , oltre che dal Vermiglioli (1829) il quale anticiperebbe i lavori al 1561.Di essi non si fa tuttavia menzione nell'elenco dei meriti del ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] furono le prime commissioni dilavori, esclusivamente di restauro e di completamento di statue classiche della collezione e per i limpidi rapporti chiaroscurali.
A S. Ignazio, dal 1649 al 1650, ornava di un'ampia fascia di stucchi la nave centrale e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] C., un'agiatezza legittima e legittimamente guadagnata col gran lavoro: basti pensare, dopo i codici, al delicato incarico non aveva mai del tutto interrotto i rapporti con la madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l'uomo più ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] i suoi rapporti con Mario Equicola, che dedicò al giovane E. il De religione libellus e l'Oratio dicta Papiae - discorso tenuto all'università di Pavia nel 1498 - e gli consegnò, nel 1503, ilmanoscritto con l'abbozzo di un altro suo lavoro, il Libro ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] perché facciano una parte equa anche alle classi lavoratrici ". Il giornale però non doveva raccogliere in cordiali rapportidi amicizia, lo aveva allora personalmente pregato di accettare l'offerta che si diceva fattagli al fine di salvare il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nei confronti di un governo che avesse garantito la propria neutralità tra capitale e lavoro.
Nel settembre di quello stesso anno in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Riforma, il C. andava oltre per fissare l'ulteriore rapporto tra teologia riformata e strutture politico-sociali. Qui, in polemica prima silloge di una serie continua dilavori che si allargherà, attraverso i Giacobini italiani (in Studi di storia, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] stabilire un nuovo rapporto con un umorismo di più sottili e dilavoridi rilievo: tra gli altri, le riprese de La scuola della maldicenza di R. Brinsley Sheridan (teatro Nuovo di Milano, 11 febbr. 1941, parte di Charles con finale canoro), di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...