CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per il progressivo determinarsi dei suoi interessi di artista e di studioso, un periodo di più intenso lavoro, che a poco a poco finisce impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapportodi superficie, perché egli, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] il parere di coloro che avvertono stretti rapporti stilistici tra gli affreschi più antichi del ciclo francescano (scene II-VII) e quelli riferibili al Maestro di Isacco. Ne consegue che è lo stesso Maestro di Isacco a riprendere il lavoro nella zona ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] segretario-amministratore, se non per brevi assenze dovute a impegni dilavoro o per andare a ristorarsi nel suo paese. Fece perciò Roma piena di stranieri, tra cui molti liberaleggianti, il C. continuava a intrattenere rapportidi interesse anche ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] da Giovanni Gentile, con il quale il C. ruppe ora i rapporti, dopo quasi trent'anni di intenso scambio spirituale, dilavoro in comune e di amicizia.
Della massima efficacia per la diffusione della posizione filosofico-storica fondamentale ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] cui relazioni coi Medici sembrano essersi prodotte queste prime occasioni dilavoro (Cecchi, in Bambach, pp. 121-140). Ma l'Anonimo Gaddiano (in Vecce, 1998, p. 360) riferisce dirapporti, certo più antichi, dello stesso L. con Lorenzo de' Medici ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] comportavano gli richiedevano giorni e giorni dilavoro e andavano molto al di là della natura dei quesiti che . du "Corpus", Paris 1887, pp. 40-63; R. Mowat, Rapport... sur les papiers et documents épigraphiques reunis par feu Léon Renier, in Bull ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien la paga è 1877, che pur gli valse lo stabilirsi di un forte rapportodi amicizia con il "cancelliere di ferro".
Più felice fu la sua ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] da smodato desiderio, oltre e più che di notorietà, di guadagni e di beni materiali, è un invadente accaparratore di favori e dilavori. Di assai pochi scrupoli nei rapporti con i colleghi, manometterà opere di Bramante come il Belvedere, S. Pietro ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] stava in un rapportodi stretta implicazione - doveva per logica necessità estendersi ai corpi composti di più che due dilavoro. M. Faraday aveva affermato che deboli quantità di corrente possono passare attraverso un elettrolita, senza trasporto di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'alacre e coltissimo Bernardino Maffei, completarono un gruppo dilavorodi tutto rispetto nel sostenere il F. nella sua pp. 159-171; Id., Tiziano e i Farnese. Aspetti economici del rapportodi committenza, in Bollettino d'arte, n. 66 (1991), pp. 39- ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...