PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] , in cui raccontava di non temere la solitudine e di trascorrere le giornate impegnato nel lavoro e nella lettura.
Anni comunista o il fronte della gioventù – il problema del rapporto del partito con i giovani era sempre stato assai rilevante. ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] . Questo rapporto con la produzione artistica romana sembra avvalorare l'ipotesi di un suo viaggio dì studio a Batoni, del tardo G. Bonito e di F. Liani.
Alcuni lavori che il F. realizzò per i Carafa di Roccella non vennero pagati per molti anni; ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Una questione che occorre anzitutto affrontare è quella relativa al rapporto tra il F. e il pittore F. Vanni, un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei anni (forse già dal 1593 e ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] base delle loro capacità e promossi in rapporto allo spirito di dedizione all'azienda, senza guardare alle loro di sedere nella nuova assemblea, i cui lavori iniziarono nel marzo 1939 con il titolo di consigliere nazionale, sostitutivo di quello di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] prima esperienza lavorativa come procuratore del lanificio Lanzone di Sagliano Micca, si iscrisse al corso di laurea in esercizio della professione si configurò più nettamente il suo rapporto con il fascismo, rispetto al quale assunse un ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] sarebbe poi rivelata come uno dei tratti peculiari di tutto il suo lavoro. Tale impostazione era ancor più significativa perché aggregazioni sociali, in tema di potere, governo, organizzazione, consenso, rapportidi dipendenza, distribuzione dei ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] tempo al servizio di un altro cardinale, il domenicano G.P. Godin e, restando sempre presso la Curia avignonese, lavorò alla Historia di provare la superiorità della monarchia papale. Il punto di vista del F. quanto alla definizione del rapporto ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e delle decisioni conciliari, non solo tridentine.
Il lavoro (di cui è stata considerata sino ad oggi soltanto la intolleranti ("gli eretici vanno puniti col ferro e col fuoco"; stretto rapporto fra eretico e demonio), il C. evita lo spirito acre, l ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] assoluta fuori Bayreuth del Parsifal di Wagner, avvenuta nel 1914 a Bologna, e la pionieristica imposizione dei lavoridi R. Strauss (Salomè) e del mélo romantico. Contraddittorio fu anche il rapporto fra le suggestioni wagneriane (palmari nell'ultimo ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] il C. è cosciente del lavoro svolto quando afferma che si tratta dell'edizione "di gran lunga più corretta delle altre gli consente un minimo di indipendenza economica, certo non ancora sufficiente a svincolarlo dal rapporto privato col signore. Il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...