GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Roma il G. continuò a lavorare in questo ambito, e in questioni di politica europea consigliò in particolar modo il cardinal nipote Francesco Barberini, al quale lo unì uno stretto rapportodi fiducia. Si sforzò di stimolare la politica pontificia a ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] cui il Parona avrebbe affidato agli editori una copia dilavoro provvisoria che non coinciderebbe con il testo della esiste - e resiste nel corso del dramma - un rapportodi solidarietà, è sostituita dalla fede nel trascendente. La polemica ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantità dilavoro procurata dai cantieri e la connessa economia marginale; tra affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapportodi fedeltà personale tra vescovo e re, il re ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] vantaggiose offerte dilavoro dell'arciduca Ferdinando e della sorella, la regina di Polonia, il -199; Id., Ancora sul libraio-tipografo Pietro Perna e su alcune figure di eretici italiani in rapporto con lui, ibid., LI (1967), pp. 363-404; A. Del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] il re ad intervenire investendo della questione il giustiziere di Terra diLavoro. Problemi analoghi sorsero anche nei feudi che il soltanto nel dicembre del 1276.
Nel 1277 cambiarono di nuovo i rapporti feudali del D., senza che ciò comportasse per ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] con cui tali idee vengono sostenute non nascondono il rapportodi filiazione dalle riviste che, come Il Leonardo e La ad A.F. Formiggini nel 1913), il G., negli anni di crisi, lavorò a una monografia su F. Villon pubblicata nel 1934 a Firenze, ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] accomunati da precedenti esperienze dilavoro.
Si può citare un esempio di collaborazione tra Bernardo Cermenati . Su commissione del parroco Giuseppe Casimiro Reinaldi, legato da rapportidi parentela con lo scultore, il C. insieme con alcuni ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , non già ad Agnolo, va interpretato alla luce del rapportodi compagnia che li univa, per cui l'uno poteva figurare responsabilità preminente di Bartolomeo, che aveva diritto alla quinta parte di tutti gli introiti, e chiariva il tipo dilavori, più ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] statici, e lo si può assumere insieme con lavori contemporanei di filosofi-scienziati religiosi come Fortunato da Brescia, Fromond ed altri come preannuncio della revisione del rapporto tra Chiesa e pensiero moderno intervenuta durante il pontificato ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] toscano col pretesto della uniformità di religione. Basterebbe vedere come i temi che vengono considerati centrali nella propaganda del gruppo (stando al rapporto del Camaiani) sono affrontati e ristrutturati nel lavoro poetico del Cinuzzi. Ci si ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...