ammortizzatóri sociali Insieme di strumenti a sostegno dei lavoratori, in particolare con riferimento ai dipendenti, quando in conseguenza di una sospensione dell'attività oppure della risoluzione del [...] rapportodilavoro il reddito da lavoro viene percepito parzialmente o non viene percepito affatto. Tra questi il più noto è la cassa integrazione guadagni. ...
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SCALA MOBILE
Ester Capuzzo
Con il termine s.m. viene indicato il sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. La s.m. si modifica con il variare dell'indice del [...] salari nei primi commenti degli esperti, in Rassegna di statistica del lavoro, 3-4 (1986), pp. 25 ss.; L. Zoppoli, Indennità di contingenza, in C.N.E.L., La revisione della normativa sul rapportodilavoro, a cura di F. Liso e M. Rusciano, i, Roma ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] , ha modificato i rapportidi forza tra i contraenti. Il s., definito nei contratti collettivi stipulati tra l’organizzazione dei datori dilavoro e la corrispondente organizzazione dei lavoratori, è il risultato di un confronto di forze, pur essendo ...
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VITO, Francesco
Economista, nato a Pignataro Maggiore, Caserta, il 21 ottobre 1902. Dal 1935 è professore di economia politica nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, di cui è anche rettore [...] di fronte ai fini e la necessità di scegliere un sistema di fini sociali in cui si manifesti il rapportodi subordinazione in Studi in onore di G. Borgatta (Milano 1953); Il Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro il suo significato politico- ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] !
Il ‛velo' dei salari, che così a lungo è servito come mezzo per celare la situazione di sfruttamento presente nel rapportodilavoro, conserva ancora la sua efficacia. Quanto più i sindacati riescono ad avvicinare effettivamente i salari al valore ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] 1988.
Mortati, C., Le leggi provvedimento, Milano 1968.
Mortati, C., Istituzioni di diritto pubblico, Milano 1976⁹.
Natoli, U., Limiti costituzionali dell'autonomia privata nel rapportodilavoro, Milano 1955.
Nowak, J. E., Rotunda, R.D., Young, J. N ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ricevono una remunerazione monetaria e il rapportodilavoro, specie nelle organizzazioni pubbliche, è minutamente regolato allo scopo di evitare influenze personali o di parte.
A questo tipo ideale di organizzazione burocratica Max Weber attribuisce ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] processi produttivi, ma in sé non trasforma le lavorazioni artigiane in lavorazioni industriali.
Nemmeno la natura capitalistica del rapportodilavoro trasforma una lavorazione artigiana in lavorazione industriale. I marxisti, in base al principio ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] e così via. Si è presa piena coscienza del fatto che il rapportodilavoro è più simile a un 'matrimonio' che alla compravendita di un qualche bene di consumo. Il rapporto deve quindi essere regolato da un contratto adeguato. La natura del contratto ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] risultare sufficientemente incentivati. A questa critica è stato tuttavia obiettato che in un contesto di 'giochi ripetuti' - con un rapportodilavoro, cioè, destinato a durare nel tempo - e con il 'monitoraggio orizzontale' - il controllo reciproco ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...