Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] aziendale, la qualifica precisa inoltre i diritti e i doveri inerenti al rapportodilavoro.
La determinazione delle qualifiche del personale spetta al datore dilavoro. Le qualifiche devono essere distribuite per gradi, entro le varie c ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] fase della regolazione, invece, riguarda la decisione e, spesso, la formalizzazione di tutte quelle norme che andranno a governare i rapportidilavoro dipendente.
In dottrina, con particolare riferimento alle esperienze europee e nordamericane sono ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] , che prospetta come causa generale dello spostamento la ricerca del lavoro o, più in generale, la massimizzazione economica del rapporto tra luogo di residenza e luogo dilavoro. Ricongiungimenti familiari, accesso ai servizi e agli spazi per il ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio di adeguati strumenti dilavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] supponendo l’ipotesi di una derivazione dello s. da Dio nei termini di un rapportodi emanazione extratemporale e non di creazione nel tempo quanto la geometria di Euclide. Anche J. Bolyai, ungherese, scrive nel 1829 un lavoro in cui mostra ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavoridi R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ‘bilanciata’ del sistema economico tale, cioè, da assicurare un sentiero di sviluppo in grado di lasciare immutati il rapporto capitale/lavoro e la distribuzione del reddito. Il modello di Solow è stato successivamente esteso da J. Meade (1961) e H ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione), sia per la necessità di garantirsi prima una condizione di benessere e stabilità.
b) Processo di sviluppo e persistenza della f.: il rapportodi coppia diventa spesso difficile con ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento dilavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] le perturbazioni ammissibili dei dati è dell’ordine dell’unità; se, invece, il valore di tale rapporto (generalmente denominato numero di condizionamento e indicato con il simbolo K) è molto maggiore dell’unità, il problema si dice mal condizionato ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] e a credito del suo titolare.
Dal lato della funzione di produzione, l’ e. di sostituzione misura il rapporto tra le variazioni percentuali dei fattori produttivi (capitale e lavoro) che lasciano inalterata la produzione complessiva. In termini ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...