Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] . Il diritto alle ferie sorge fin dall’inizio del rapporto, accrescendosi pro die in relazione all’incremento dell’anzianità di servizio del lavoratore, ma presuppone un rapportodilavoro definitivo, che raggiunga una durata apprezzabile e non abbia ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] deriva dall'esperienza dei vescovi di essere destinatari di un rapporto gerarchico e non di servizio da parte della Curia. . cattolica è quella dei Discepoli di Cristo: nel 1992, al termine di dieci anni dilavoro, è apparso un ampio documento ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] , all’art. 64, che se le i. sono effettuate dai dipendenti in esecuzione o in adempimento di un rapportodilavoro in cui l’attività inventiva è oggetto del rapporto stesso, e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dall’i. appartengono al ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] pubblica amministrazione. Peraltro, nell’ambito della riforma del rapportodilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni e con la sottoscrizione dei contratti collettivi dilavoro che ne disciplinano i relativi istituti, il rispetto del ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] sanzioni disciplinari e il regime delle incompatibilità è regolato dal d. legisl. 297/94. Il rapportodilavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale dilavoro e dal d.l. 137/2008, in vigore dal 1° settembre 2008, il cui ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] che li ospitavano, dei doveri dei custodi, degli scrittori e di ogni altra persona in rapportodilavoro con la biblioteca, delle modalità per la consultazione dei volumi da parte di studiosi esterni, degli acquisti da fare per tenere aggiornate le ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] ma – non ricevendo dal vescovo di Wichita il permesso di creare un monastero dopo sedici anni dilavoro pastorale tra i minatori italiani dei limiti è perché troppo labile è il rapportodi collaborazione che ha potuto creare tra comunità estremamente ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] . Il padre, pescatore, aveva cercato a più riprese di trovare un lavoro più redditizio emigrando negli Stati Uniti, dove da tempo, città di Napoli, contro l’usura.
Un altro capitolo di grande significato della vita di don Luigi fu il suo rapporto ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] di maggioranza, sono poteri del gruppo.
C. di beni tra coniugi
È uno dei modi di regolamento convenzionale dei rapporti della famiglia in misura proporzionata alle proprie sostanze e capacità dilavoro.
C. e divisione ereditaria
Si ha c. ereditaria ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Butzer. L'arcivescovo, che non mancava intanto di coltivare i rapporti con Ferrante Gonzaga, divenne uno dei personaggi più dal 3 luglio 1562 ai primi di dicembre 1563, acquistando subito una posizione di rilievo nei lavori in quanto ricco (era il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...