BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] la disposizione di Leone IX rientrava nell'ambito di una politica di "regolarizzazione" dei rapporti tra gli enti oggi rimangono i lavoridi G. B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e procedette alla loro promulgazione. Fu in questa fase che i rapporti tra Ghislieri e il papa raggiunsero il punto più critico.
Nella sul campo di battaglia. Pio V, dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone dilavorare per ottenere ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i nunzi. A stretto contatto con G. XV Guercino. Il primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] dal fatto che x e y siano in rapporto sequenziale o di coincidenza, il punto importante è che ricorrano insieme sull'importanza eventuale e sul significato di eclissi e di sogni. Gli indovini lavoravano spesso in coppia, e ogni osservazione ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il V concilio Lateranense. L'assemblea, che proseguì i suoi lavori fino al 1517, discusse da un canto della riorganizzazione della definizione dogmatica, la seconda le regole di morale e quelle sul culto, la terza i rapporti tra la Santa Sede e i ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende quando considera nell'ultima parte del trattato i rapportidi οὐσία e ὑπόστασις nel Cristo, a soffermarsi sul ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] patriarca Anatolio. Non sono noti i primi rapporti del nuovo imperatore con papa L., poiché di Genserico. Si parla poi dilavoridi rinnovamento ("renovavit") nella basilica di S. Pietro e in quella di S. Paolo che aveva subito un incendio a causa di ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] sociali dirapporti e di comportamento (‛modi e rapportidi produzione')? di autoespressione sia nel lavoro sia nel tempo libero, nuova libertà dalla povertà, dal lavoro faticoso, dalle restrizioni di classe e di razza; ‛liberazione' al fine di ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e figli spirituali, nel praticare l'ascesi: il rapporto fra la prassi mortificante e la vita di ogni giorno è visto non come contrasto, ma come tutta la sua esperienza, sia mistica sia di vita pratica. Lavorodi lunga lena, a proposito del quale il ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grande vitalità della gente, per la capacità di godere del lavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22.
Sui rapportidi P. con la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...