BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] di coadiutore di cancelleria era la redazione degli estratti delle lettere ai Dieci di Balia, e di quelle scritte per loro ordine: lavoro danno.
I rapporti col Machiavelli non si fecero meno intensi o meno amichevoli dopo la riduzione di ambedue a ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] rimane, manoscritta, una Cronica di Padova. A questa Cronica, per sua stessa dichiarazione, il B. lavorò tutta la vita aggiungendo numerose dei privilegi di casta. Indicativa sembra in questo senso, nel B., l'interpretazione del rapporto nobiltà- ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Monferrato, vecchio giacobino, col quale rimase in stretti rapportidi amicizia e dal quale fu messo in contatto con entrò in contatto con la Giovine Italia, e lavorò attivamente per la diffusione di questa nuova società.
La sua opera nella Giovine ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] lavorando a un volgarizzamento delle Vite di Plutarco pubblicato nel 1482 a L'Aquila dal tedesco Adamo di Rotwill; questa edizione assomma in sé più di sulla traduzione, che, pur incentrato sul rapporto greco-latino, non era estraneo anche ai ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] opere di patronato per il lavoro degli ex detenuti e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza, ebbe l'incarico di visitare le case di pena del Veneto e di stendere un rapporto sulla ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] profughi di guerra.
Nel 1920, a Udine, fondò il Partito del lavoro, di ispirazione socialcorporativa di rilievo del fascismo veneto e friulano a schierarsi risolutamente dalla parte di Mussolini. Ciò determinò lo stabilirsi di un saldo rapporto ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] gli obiettivi della nuova giunta c'erano un rapporto preferenziale con le classi popolari, tramite l'erogazione di un regolare contributo alla Camera del lavoro, e la gestione diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] ’ (tratteggiata da Bernard Manin) all’italiana. Dove il rapporto con la società è mediato dalla televisione. Fondato sui sondaggi dell’Economia di Romano Prodi. Molte delle misure oggi all’ordine del giorno (come la riforma del mercato del lavoro e l ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] della società francese concessionaria delle saline di Sardegna, si recò a Cagliari e lavorò in quell'amministrazione fino al '57 anni dopo un rapporto prefettizio confermerà che il F. "è il capo della società democratica repubblicana di S. Pietro in ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] di Antonio Gherardi Angelini. Una perquisizione eseguita il 14 marzo del '31 (di essa è conservato il ricordo nel rapporto che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie e inimicizie, sia per le impennate di un carattere brusco ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...