Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ' favorevoli al costituirsi dirapporti simbiotici fra varie forme di devianza), in termini di 'trasmissione culturale' (le ', ma delle sue origini nella 'anormale divisione del lavoro', in certi tratti patologici della società moderna emergente. Il ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] quella categoria di giochi il cui esito, alla fine, è determinato dalla maggiore abilità di chi vince rispetto a chi perde. Il rapporto tra vittorie francesi in rozzi abiti da lavoro che lanciano bocce di ferro di piccole dimensioni in un cortile ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] correttamente descritto come la strategia del debole. I rapportidi forza tra un'organizzazione terroristica e uno Stato sovrano le loro origini borghesi, ma non in favore di una classe lavoratrice oppressa. Si sono, invece, identificati con le ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] cenno sulle origini e sugli sviluppi iniziali del lavoro che ha portato alla formulazione della chimica sopramolecolare per cocristallizzazione cristalli misti nel rapporto 1:1.
La struttura cristallina di un composto di questo tipo ha mostrato che ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] non c'è grande differenza in rapporto alla situazione verso la metà del di informazione sono molto varie: l'esame obbligatorio di alcune categorie dilavoratori; i registri dei medici scolastici; le visite mediche di leva con il rilievo delle cause di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] sociali dirapporti e di comportamento (‛modi e rapportidi produzione')? di autoespressione sia nel lavoro sia nel tempo libero, nuova libertà dalla povertà, dal lavoro faticoso, dalle restrizioni di classe e di razza; ‛liberazione' al fine di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] rivela la difficoltà di gestione della frase nella lingua delle origini, dove dilatati rapportidi coordinazione denunciano la , nella Penisola, i vettori sociopolitici unificanti.
Il lavorodi selezione sulla lingua è stato avviato da Dante stesso ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] restringendosi: nel 1891 il rapporto sarebbe stato di 25.380 a 32.245); più equilibrato il rapporto tra i licei: nel 1. Rifl. Dondolarsi, Consumare il tempo senza far nulla. Invece dilavorare sta lì a dondolarsi. Non ti dondolar tanto; non ti ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] gioventù riunita nella città tedesca ad accogliere l'eredità del suo lavoro e a portare a termine ciò che aveva iniziato, perché 1896 e del 1908 erano soltanto le copertine del rapporto ufficiale di Atene e del programma delle gare londinesi): fu ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] due linee, ma qualcosa di astratto rispetto ad esse. Quindi un rapporto non è qualcosa di reale, ma qualcosa di ideale, anche se che ne derivarono, dimostrò il problema inverso. Il lavorodi Newton aveva raggiunto lo scopo che Kepler aveva formulato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...