Rapportogiuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto. Caratteristica del diritto, è quella di regolare i rapportigiuridicamente rilevanti perché hanno come oggetto interessi [...] tenere nei confronti di un altro. Si crea, così, il rapporto tra colui cui si impone un comportamento (soggetto passivo) e tra chi pone la norma e chi a essa è soggetto. Rapportogiuridico si ha così nel primo come nel secondo caso: pertanto la ...
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Diritto
In un rapportogiuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] ’ampia categoria dei t., è però possibile operare diverse distinzioni, valutando il rapporto che intercorre tra il processo (più precisamente, i suoi effetti) e la sfera giuridica del terzo. In primo luogo vi sono i cosiddetti t. indifferenti, ovvero ...
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Le prestazioni eseguite in assenza di un rapportogiuridico tra le parti ma per amicizia, benevolenza, buona educazione etc. si dicono di cortesia e generalmente non sono rilevanti nella sfera del diritto. [...] L’art. 414 c.nav. dispone che chi assume il trasporto di cortesia di persone o di bagagli è responsabile solo se il danneggiato prova il dolo o la colpa grave del vettore o dei suoi dipendenti e preposti, ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] cedere a terzi sul mercato. Nelle cooperative di l. tra il socio lavoratore e la cooperativa si stabiliscono due diversi tipi di rapportigiuridici: il rapporto associativo e quello di lavoro. Con la propria adesione, o successivamente al sorgere del ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] lo Stato e gli altri enti pubblici non economici stipulano con i privati per costituire, modificare o estinguere rapportigiuridici patrimoniali. Si usa distinguere tra c. di diritto comune, alla stipulazione dei quali le parti addivengono in regime ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] si verificherà.
L’a. costitutiva mira a ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapportogiuridico (art. 2908 c.c.), previo accertamento dell’esistenza dei presupposti individuati dal legislatore per ottenere la ...
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Giurista (Torino 1902 - ivi 1973); prof. univ. dal 1930, insegnò diritto civile nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore. Socio corrispondente dei Lincei (1964). Tra le opere principali: Il testamento [...] (1934); Vicende del rapportogiuridico, fattispecie, fatti giuridici (1941); Teoria generale del contratto (1943); La revocazione delle disposizioni testamentarie (1951); Le fattispecie estintive del rapporto obbligatorio (1952); Principî di diritto ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] di determinate circostanze, il ricorso agli organi giurisdizionali per ottenere la costituzione, modificazione o estinzione del rapportogiuridico. Infine, nella richiesta di tutela costitutiva non necessaria, l’i. ad agire consisterà, come nella ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] che gli antichi chiamavano res communes omnium (per es., l’aria) e quelle rispetto alle quali è impossibile costituire un rapportogiuridico (per es., gli astri), sia perché vi sono b. che sono costituiti da entità non materiali.
Classificazione ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] essere esercitata una pretesa, volta alla produzione, alla modificazione o all'annullamento di uno stato o rapportogiuridico. Controversa è la possibilità di individuare criteri distintivi sostanziali dall'istituto della prescrizione che, come la ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...