famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] era più necessaria e urgente: posizione della donna nella f.; rapporti personali fra i coniugi; rapporti patrimoniali tra i coniugi; diritti e obblighi verso i figli; posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio.
L’età minima per il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ‘di rango’ a carattere tribale, in cui sono frequenti i rapporti commerciali con le città greche (Marsiglia) e con Roma.
La con l’assorbimento della ex RDT nell’ordinamento giuridico, politico e sociale della Repubblica Federale, aggravata dallo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che cerca di attirare in suo potere anche Roma e ha rapporti cordiali con Bisanzio. Il carattere troppo personale del suo potere . Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid ...
Leggi Tutto
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] altri corsi di studio, si conseguirono migliori assetti giuridici, anche attraverso legislazioni ad hoc e finanziamenti pubblici. dei tassi di conseguimento dei diplomi. Secondo il rapporto OECD, mediamente nei paesi aderenti all’organizzazione solo ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] elemento invisibile e divino. La Chiesa cattolica è una società giuridicamente perfetta (in quanto non riceve da nessuno il suo potere si è da tempo orientata nel senso di concepire i rapporti fra Chiesa e Stato sulla base di uno schema logico, ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto tra etica e politica
La p. in generale è stata di volta in volta ) e Stato primitivo; b) una prospettiva giuridico-politologica, legata alle riflessioni weberiane, che ha ...
Leggi Tutto
Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] generale dell'ONU nel 1966 - hanno predisposto veri diritti e veri obblighi giuridici: innanzitutto l'obbligo per gli Stati firmatari di inviare a speciali comitati un rapporto periodico dove, di volta in volta, essi certificano quel che hanno ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] pace di Costanza (1183) si ebbe il riconoscimento giuridico del consolato milanese nella sua diretta dipendenza dall’autorità periferici capaci di proporre nuove modalità espositive e di rapporto con l'arte contemporanea, come il Teatro Armani ( ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] tutti i settori dell’attività dei privati; e ciò perché il lavoro è considerato elemento essenziale dell’ordinamento giuridico e i rapporti economici sono riferiti nel libro del lavoro al concetto dell’impresa e dell’imprenditore, la cui disciplina ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Dionisio inasprì anche più i provvedimenti contro Dione, e i suoi rapporti con P. si fecero così difficili da mettere in pericolo lo della Repubblica e prepara il vasto affresco giuridico costituzionale delle Leggi.
Questa attenzione più comprensiva ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...