. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] cui si ha la dimora permanente e presumendo quindi che la persona abbia il centro dei suoi affari e rapportigiuridici proprio nel luogo ove trascorre abitualmente la vita; ma questo concetto, che eliminerebbe in verità molte incertezze nella pratica ...
Leggi Tutto
Diritto penale (estinzione del reato e della pena). - Dal reato, quale ente giuridico, sorge un rapporto di diritto tra lo stato e il reo, in quanto al primo compete il potere-dovere di attuare la sua [...] uno dei profili soggettivi della norma penale, ossia è la stessa norma in relazione a uno dei soggetti del rapportogiuridico che essa fonda (Massari). Al diritto processuale può rinviarsi soltanto ciò che riguarda l'attuazione formale degl'istituti ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] offeso; il fondamento di questa esimente si riscontra nella considerazione dell'inutilità di punire, essendo cessato il rapportogiuridico matrimoniale. Il beneficio si estende ai compartecipi.
Se il coniuge offeso muore prima di dar querela, nessun ...
Leggi Tutto
È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] l'adottato deve avere almeno l'età di 18 anni (art. 206) giacché l'adozione, nel sistema del codice, è un rapportogiuridico consensuale, ed è chiaro che, prima che si raggiunga l'età di 18 anni, non si ha, di regola, sufficiente discernimento. Tale ...
Leggi Tutto
Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] creature più o meno fittizie, e collocate comunque fuori dell'ambiente in cui si creano e si modificano i rapportigiuridici.
Un'altra applicazione della consacrazione si ha sotto il principato, quando si riprende le consuetudine, iniziata con Cesare ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] intendendo per privilegio il beneficio concesso dal potere legislativo a una determinata persona o cosa, o a un determinato rapportogiuridico.
I benefici di legge si manifestano specie in due campi del diritto: in quello del diritto processuale e in ...
Leggi Tutto
La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] allevamento ed assistenza, che il diritto vuole esplicata dalla famiglia, esso è dominato, come in genere ogni rapportogiuridico familiare, dal concetto di interesse superiore, per cui diritto e dovere sono sottratti alla libertà di disposizione del ...
Leggi Tutto
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] . Kirchenrechts, III, Berlino 1884, p. 109 segg.
Il contratto di commenda.
Il diffondersi nel sec. XI di quel rapportogiuridico che fu il contratto di commenda (accomendacio), forse ignoto ai Romani ma già conosciuto nel diritto consuetudinario dell ...
Leggi Tutto
. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] v. in vol. XXIV, p. 994).
La delegazione (art. 1268 e segg. cod. civ.) è istituto giuridico complesso nel quale si saldano tre rapportigiuridici obbligatorî tra delegante e delegatario, tra delegante e delegato, delegato e delegatario, il cui intimo ...
Leggi Tutto
Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapportogiuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] di dirimere situazioni d'incertezza e di dubbî derivanti da una preesistente situazione, è precisamente diretto a regolare un rapportogiuridico e pertanto la relativa nozione rientra nell'ambito dell'art. 1321 cod. civ. secondo cui il contratto è l ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...