Giurista (Torino 1902 - ivi 1973); prof. univ. dal 1930, insegnò diritto civile nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore. Socio corrispondente dei Lincei (1964). Tra le opere principali: Il testamento [...] (1934); Vicende del rapportogiuridico, fattispecie, fatti giuridici (1941); Teoria generale del contratto (1943); La revocazione delle disposizioni testamentarie (1951); Le fattispecie estintive del rapporto obbligatorio (1952); Principî di diritto ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] licenza liceale il 16 luglio 1889), e s'iscrisse alla facoltà giuridica di Roma, ove si laureò nel 1893. Nel 1891 perse vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema da risolvere ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e si rifacevano a differenti tradizioni istituzionali. Si riproponeva in realtà ancora una volta il problema irrisolto dell'ambiguo rapportogiuridico tra il Giudicato d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] chiave di lettura sostituisce per Romano quella vecchia, di stampo normativistico, che vede diritto solo in presenza di un rapportogiuridico tra due soggetti da regolare con una norma di condotta. Questa visione – che Romano considera di origine e ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] della generalità e della novità (con particolare riferimento a Laband). Partendo dalla tesi della natura del rapportogiuridico, in cui gli obblighi ed i diritti corrispettivi delle parti interessate debbono venire necessariamente disciplinati dalla ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] .
Venendo in Italia, B. ne aveva assunto il governo allo stesso titolo con cui l'aveva retta suo padre, rimanendo il rapportogiuridico fra il Regno d'Italia e la monarchia franca quello che era sempre stato. L'Italia costituiva sì un regno a parte ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] del diritto purché curassero di rimanere ben fermi al dato giuridico positivo. In due articoli sulla Rivista internazionale di filosofia del diritto (Fatto giuridico e rapportogiuridico, 1921, ed Equità e diritto positivo, 1923), scritti in polemica ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] che qui fa uso polemico di parole del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapportogiuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl.: La cronaca veneziana del diacono Giovanni, a cura di G. Monticolo, in Cronache veneziane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , ma non si identificano con esse» (pp. 23 e 15)?
Quando si è detto che il diritto è un insieme di norme o di rapportigiuridici, poi, non si è detto ancora nulla sul quid che tiene insieme le une e gli altri e conferisce loro il carattere della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] della proprietà, propria di ogni potere riconosciuto dal diritto obiettivo: toglierebbe sicurezza e stabilità ad un rapportogiuridico d’importanza fondamentale (p. 334).
Vassalli riformatore
Con ciò siamo passati al Vassalli riformatore del codice ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...