Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] la prospettiva di una schietta contrapposizione di interessi a livello collettivo (Studi sulle energie come oggetto di rapportigiuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, pp. 384-93). Carnelutti intuisce che dietro la locazione di opere non ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto tra Stato e regime, ed in essa e filos., s. 8, III (1948), 5-6, pp. 255-68; F. Maroi, Scritti giuridici, II, Milano 1956, pp. 585-601 (commem. tenuta il 19 dic. 1953 presso l'Ist. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] comparativo, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1966, pp. 844-92.
Organizzazione dell’impresa ed evoluzione dei rapportigiuridici. La retribuzione a cottimo, «Rivista italiana di diritto del lavoro», 1968, 1, pp. 3-85.
Il sindacato ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nuove e informate a nuova libertà di rapporti". Di questi momenti il più significativo, anche per le provv. di Romagna, s. 4, XVII(1926) pp. 67-92; G. Brini, L'opera giuridica di E. C., in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, XII ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] al contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine giuridico, economico e politico e le resistenze che annullavano i sociali, riproposero, in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] riconosce l’importanza del criterio logico-deduttivo nel ragionamento giuridico. È lui stesso ad affermare che nella seconda le cause, la definizione, gli elementi, poi dilungandosi sul rapporto tra delitto e legge e sulla differenza tra reato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] al carattere problematico e controverso della scienza giuridica si accompagnava una spiccata concretezza dettata dal buon senso.
I difetti «intrinseci» della giurisprudenza, insiti nell’essenza stessa del rapporto tra diritto e società e per ciò ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] più immediato con l'esperienza reale per meglio comprendere i rapporti tra Stato e diritto, non sempre riconducibili a regole dogmatiche. Tuttora valido, l'insegnamento giuridico del D. (cfr. Ildiritto di cittadinanza romana, Roma 1877; L'arbitrato ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] vita economica ... dai mutamenti dell'imposta" in rapporto a due tipi astratti di società, antitetici dal pp. 115-37, 211-29; Sul conguaglio dei saggi di profitto, in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Orlando. Giovanni Cazzetta, nella sua tesi di laurea (L’opera giuridica di Attilio Brunialti, a.a. 1983-1984, p. 222), organicistico. Anche se poi si pose il problema del rapporto tra elemento organico ed elemento contrattuale e volontaristico non ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...