BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Carlo, senatore di Roma nel 1460.
In diretto rapporto con la molteplice attività del B. come ufficiale coetanei, da una del resto troppo scarsamente elaborata storia della scienza giuridica dell'epoca sua il B. è invece uno dei tipici rappresentanti ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] s.; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, II, Oeniponte 1906, coll. 511 s.; L. Chiappelli, Dante in rapporto alle fonti del diritto e alla letteratura giuridica del suo tempo, in Arch. stor. ital., s. 5, XLI (1908), pp. 19 n. 2, 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] vicino al nazionalismo militante di Alfredo Rocco, con questi collaborò alla preparazione della legge sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro che sanzionava il monopolio della rappresentanza dei lavoratori da parte del sindacato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] commune (utrumque ius) sul quale si è eretta la civiltà giuridica europea.
La vita
Ugolino dei conti di Segni nasce ad Anagni di Francesco d’Assisi, Gregorio IX coronò un rapporto iniziato undici anni prima, alla Porziuncola, proseguito nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] dell’insegnamento, a rimediare alla mancanza di una buona manualistica per la scuola e a rimarcare la necessità per la scienza giuridica di mantenere uno stretto rapporto con la pratica del diritto (Mazzacane 1989, p. 468; Treggiari, in L'esperienza ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , Frankfurt a.M. 1986, pp. 306-311; M.G. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1535), Milano 1987, p. 69; L. Mensi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] si orientò decisamente verso l'affermazione di un rigoroso metodo giuridico, e non avrebbe quindi potuto coniugarsi alla pur feconda gli stimoli perché l'apparato si ponga in adeguato rapporto con la comunità e sia autonomamente rispondente a quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] dalle mani dell’autore o degli autori» (Larrainzar, in La cultura giuridico-canonica medioevale, cit., p. 67). L’edizione che verrà ripubblicata del secolo XII (2007-2008) raggiunge nel rapporto tra ratio e fides un equilibrio tra la possibilità ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] della sua decadenza: sulla scorta del metodo di Montesquieu si investigavano i rapporti e le contraddizioni tra lo spirito della nazione toscana e la forma giuridica e statuale scelta, evidenziando che la peculiare dolcezza e fertilità di clima ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] sposato a Gioberti, e nettamente distinta dallo storicismo giuridico, per esempio di un Savigny, ritenuto rigorosamente immanentistico strumento della difesa di se stessi) implica, nel rapporto intersoggettivo, il diritto e il suo principio il cui ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...