GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Middle Ages, New York 1887-88, ad ind.; C. Molinier, Rapport à m. le ministre de l'Instruction publique…, in Archives des missions carte milanesi del secolo XIII, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, XVI (1906), pp. 1-32; J. Mabillon, Museum ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] generalmente preventivo, sembra propendere per la tesi della retribuzione giuridica: la pena è, infatti, a suo parere, un 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] a favore della Cassazione unica (Meccarelli 2005).
Il rapporto tra la legge e la giurisprudenza si regge dunque Mortara, Roma (17 aprile 1997), Roma 1998.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico, 1860-1950, Milano 2000.
M.N. ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] le sue relazioni culturali e le amicizie. Certo egli era in rapporto con la corte estense, dal momento che in una sua lettera s. 2, I (1950), pp. 135ss.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 45 ss., 65, 90, 104, 112, 123 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] membri componenti del gruppo» (p. 67; v. anche Mengoni 1978). Il contratto di lavoro e il concordato «sono rapportigiuridici sostanzialmente diversi». In tal modo, la deroga individuale poteva essere considerata alla stregua di una violazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] materiale, opera di ampio respiro che ancora oggi viene giudicata di capitale importanza nella storia della riflessione giuridica. Qui il rapporto tra costituzione formale e materiale appare dinamico, ed è correlato con l'azione delle forze politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] definizione della successione medicea a sollecitare la cultura giuridica e accademica che, nella difesa dell’autonomia degli questioni legate alla riforma dei governi delle comunità e del rapporto tra queste e gli apparati di governo dello Stato e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] codici, quindi presidente di commissione nell'istituto di rapporti culturali con l'estero, presidente del consiglio direttivo delle scuole superiori del partito e consulente giuridico del ministero degli Esteri per l'Albania. Consigliere nazionale ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] della civil law: se sia sufficiente il nudo patto ai fini della sanzionabilità giuridica di una promessa. Il G. ridefinisce in tal senso i rapporti tra certi vestimenta richiesti per la giuridicità della promessa e certi criteri di accertamento ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] a chiarire alcuni punti controversi a proposito del rapporto tra fallimento e lettera di cambio e a s.; T. Giannini, Profili stor., I, G. L. M. Casaregis, in Arch. giuridico, LIII (1894), pp. 508-512; O. Sciolla, Discorso sopra il Consolato del Mare ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...