BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] luoghi di lavoro; rivolse una particolare attenzione ai rapporti con il mondo dell'imprenditoria pubblica e privata.
da più parti ritenuta censurabile dal punto di vista economico, giuridico e politico. Nel 1979, candidato al Senato per il collegio ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] nuove, nel proposito di svincolare lo Studio da qualsiasi rapporto di dipendenza dall'autorità politica locale e di affidarne un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] intima moralità e una solida coerenza nella costanza del rapporto col pubblico.
Di questa umile concezione del lavoro intellettuale a descrivere il nuovo ordinamento burocratico, militare e giuridico dello Stato prussiano. Ma come si è visto per ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] sue Memorie), alla quale rimase sempre legato da un rapporto di cordiale amicizia. Il grande momentodel D. fu 221, 243; C. Magni, I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] della difesa degli interessi della Sardegna nel non facile rapporto con il governo di Torino, che il M. giureconsulto, Vittorio Emanuele II, che già aveva in lui un consulente giuridico ufficioso, lo designò a far parte del Consiglio di Stato (11 ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] aveva contribuito ad aprire ed anche percorso, iniziata nel 1850, in materia di riforme nei rapporti tra Stato e Chiesa. Sul piano giuridico fu tenace oppositore della legge in questione, giudicandola gravemente lesiva del diritto di proprietà; sul ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] al prof. V. Lilla..., Messina 1904, pp. 66-78; Natura giuridica del possesso dell'alienante prima della consegna, in Studi di diritto... in ad aggiornare le opere del fratello in rapporto ai nuovi approfondimenti dottrinali, si precisa appunto ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] realtà cioè), il quale però acquisterebbe rilievo nei rapporti sociali solo quando venga soggettivamente apprezzato. Il F. ebbe comunque cura di mantenere la distinzione, cara alla scienza giuridica penalistica, tra danno immediato e danno mediato ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] molte prerogative economiche e giuridiche del monastero.
Ma questa produzione di carattere tecnico-giuridico, che certo dovette Nasceva in quest'occasione tra Mabillon e il G. un rapporto di amicizia e di stima, nutrito dai comuni interessi eruditi, ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] e nell’officina tipografica. Ciò non pregiudicò il rapporto lavorativo tra i due stampatori, che si concluse al 1511. La scelta dei testi va dai classici a opere giuridiche e religiose, cui si affiancarono anche opere di autori contemporanei, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...