BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di Colonia 1564 (più volte ristampata), sulle cui caratteristiche, in rapporto all'opera di Damaso e di B., cfr. Kuttner, V, p. 129, sulla fede del catalogo di manoscritti giuridici redatto dallo Hänel.
Il nome di Damaso vien fatto nuovamente ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] coeva Eterno femminino regale. Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio Römische Forschungen, mentre combatteva l'esegesi formalistico-giuridico-istituzionale che di troppe leggende romane dié il ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] .
Nel frattempo si era dedicato alla riflessione giuridico-amministrativa, rivendicando un ordinamento che tutelasse le l’esercizio del potere in modo accentrato, la ricerca di un rapporto diretto con il popolo, l’insofferenza verso i vincoli e i ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ad un altro come noi; la "socialità" in quanto rapporto bilaterale irriducibile di soggetti; la "persona" quale valore etico assoluto. Strutture queste sottratte in virtù del nesso giuridico al rischio di solipsismo che minaccia le risoluzioni ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a improvvise Ildebrando "S. R. E. cardinalis subdiaconus", dei rapporti di collaborazione con la corte tedesca. Va chiarito, cisembra ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] II [1934], pp. 1-42), anche per il particolare rapporto ed affetto che legava l'autore al manuale gaiano, il 1964), pp. 360-363; A. C. Jemolo, V. A.-R. L'uomo, in Archivio giuridico "Filippo Serafini", CLXVI (1964), pp. 5-8; G. Pugliese, V. A.-R., in ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1517 in preparazione alla XII sessione sulla quale possediamo un rapporto del cardinale Pucci ed in cui, oltre varie decisioni canoniche bolla di chiusura del concilio. Alla sua rara competenza giuridica ricorre più volte Leone X, che affida a lui, ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] essere considerati come l'unico mezzo per salvaguardare la realtà giuridica da quella politica, che ormai non le corrispondeva più. meno violata la legge", facendo così risaltare il rapporto che i magistrati dovevano stabilire con la legislazione ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Branca, Bologna-Roma 1979), Atti legislativi del Governo e rapporti fra i poteri (in Quaderni costituzionali, 1996, pp. 7 p. 677), dove la distinzione fra norme giuridiche ed extra giuridiche è messa continuamente alla prova per l’intreccio di ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto tra Stato e regime, ed in essa e filos., s. 8, III (1948), 5-6, pp. 255-68; F. Maroi, Scritti giuridici, II, Milano 1956, pp. 585-601 (commem. tenuta il 19 dic. 1953 presso l'Ist. ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...