GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a Napoli, sostenendo che non sarebbe stata una nomina giuridicamente valida; temeva in realtà di essere costretto a lasciare Roma di moderato del G., che riuscì sempre a mantenere rapporti con personalità di parte antigiansenista. Nel 1765 il nome ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Fra essi Pietro da Mogliano è noto soprattutto per il rapporto di direzione spirituale con la principessa Camilla da Varano produzione iconografica tarda e stereotipata, ha avuto riconoscimento giuridico con il processo per l’accertamento del culto ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] con il titolo La sconficta di Monte Aperto, scrisse quattro opere giuridiche tra il 1513 e il 1516, l’ultima delle quali, il tradizione dottrinale e religiosa; di conseguenza, il suo rapporto con l’Ordine domenicano fu segnato da continui contrasti, ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] giorno di vacanza, riesponendo, al termine, le dottrine in rapporto alle difficoltà.
Nell'indicare le "materie che si devono leggere , tra i più audaci assertori delle tesi care al consigliere giuridico di Vittorio Amedeo II, il d'Aguirre, ma in vari ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] e comunità ecclesiali. In quello stesso volume il G. indica gli elementi di base per una diversa ricostruzione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] il C. intendeva attuare una riforma disciplinare e giuridico-beneficiale della sua Chiesa, proseguendo con ciò persona del prete Gualino dei Capitanei da Sillavengo. Sempre in rapporto ai diritti di avvocazia di quest'ultima famiglia, ci è ancora ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] nuove, nel proposito di svincolare lo Studio da qualsiasi rapporto di dipendenza dall'autorità politica locale e di affidarne un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] molte prerogative economiche e giuridiche del monastero.
Ma questa produzione di carattere tecnico-giuridico, che certo dovette Nasceva in quest'occasione tra Mabillon e il G. un rapporto di amicizia e di stima, nutrito dai comuni interessi eruditi, ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] giuridico; cooptato nel collegio dei giureconsulti di Milano, pubblicò nel 1562 i Tractatus varii del padre, dedicandoli al Milano in questa occasione si ha notizia dei suoi rapporti con Carlo Borromeo, che cominciarono a farsi particolarmente ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] sua morte), la fortunata rubrica "Questioni morali e giuridiche", dedicata alla presentazione e alla soluzione di casi di La Diocesi di Milano. Guida ufficiale del clero (1897-1942). Per i rapporti del G. con G. Toniolo si veda G. Toniolo, Lettere, I ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...