Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] che in qualche modo viene ricondotta nel campo della scienza giuridica. Siamo infatti, come ammette Crisafulli, ai confini tra diritto accertare se una determinata norma valga a disciplinare il rapporto di che trattasi o se questo invece ne rimanga ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ad un altro come noi; la "socialità" in quanto rapporto bilaterale irriducibile di soggetti; la "persona" quale valore etico assoluto. Strutture queste sottratte in virtù del nesso giuridico al rischio di solipsismo che minaccia le risoluzioni ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a improvvise Ildebrando "S. R. E. cardinalis subdiaconus", dei rapporti di collaborazione con la corte tedesca. Va chiarito, cisembra ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] II [1934], pp. 1-42), anche per il particolare rapporto ed affetto che legava l'autore al manuale gaiano, il 1964), pp. 360-363; A. C. Jemolo, V. A.-R. L'uomo, in Archivio giuridico "Filippo Serafini", CLXVI (1964), pp. 5-8; G. Pugliese, V. A.-R., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] Inoltre, il caso in questione riapriva il dibattito sul rapporto tra delitto e follia che era già da tempo ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1517 in preparazione alla XII sessione sulla quale possediamo un rapporto del cardinale Pucci ed in cui, oltre varie decisioni canoniche bolla di chiusura del concilio. Alla sua rara competenza giuridica ricorre più volte Leone X, che affida a lui, ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] essere considerati come l'unico mezzo per salvaguardare la realtà giuridica da quella politica, che ormai non le corrispondeva più. meno violata la legge", facendo così risaltare il rapporto che i magistrati dovevano stabilire con la legislazione ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Branca, Bologna-Roma 1979), Atti legislativi del Governo e rapporti fra i poteri (in Quaderni costituzionali, 1996, pp. 7 p. 677), dove la distinzione fra norme giuridiche ed extra giuridiche è messa continuamente alla prova per l’intreccio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] gli consente di mantenere un aggancio con i problemi della vita giuridica dei suoi tempi e di non ridurre il suo sforzo di spicca Erasmo da Rotterdam, con cui Alciato entra in rapporto epistolare, e che gli tributa in più occasioni aperti attestati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] la prospettiva di una schietta contrapposizione di interessi a livello collettivo (Studi sulle energie come oggetto di rapportigiuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, pp. 384-93). Carnelutti intuisce che dietro la locazione di opere non ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...