GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in passato distinta nelle professioni liberali, soprattutto in campo giuridico, ma aveva anche dato qualche elemento alla Chiesa. (nomina dei vescovi e altro) sarebbero entrati in rapporto con i governi esistenti di fatto. L'enciclica precisò ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ma decidere se proseguire nella politica di Onorio III, ben esperto della situazione giuridico-politico-patrimoniale dell'Italia centrosettentrionale, chiave di volta nei rapporti tra Papato e Impero, o trovare nella crociata un'occasione per mettere ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] riflessione ideologicopolitica (dalle premesse filosofiche a temi giuridici ed economici). L'interesse poetico del F. 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , non con la loro risoluzione dal punto di vista giuridico e formale, ma perché il primo Borromeo con la sua allo stesso B.) che si dovesse cercare di ristabilire lo stato di rapporti in vigore durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] La varietà delle leggi commerciali nel seno d'uno solo e medesimo popolo genera inevitabilmente nell'ordine dei rapportigiuridici una serie di ostacoli artificiali e di molesti impacci a quella libertà del commercio nazionale ed a quella uguaglianza ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare -147; M. Fioravanti, Alle origini di una disciplina giuridica: la giuspubblicistica italiana e le sue prime riviste (1891 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e rispecchiano una riflessione sugli esiti migliori del riformismo giuridico coevo, dal Dei delitti e delle pene di Beccaria 1958, pp. 265-313; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sua profonda ammirazione per gli ordinamenti e l'esperienza giuridica di Roma, di cui esalta la vocazione imperiale e Gambino, Roma 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] analitici e sistematici sull'opera del B. in rapporto, a quella dei predecessori, dei contemporanei e 2.28, ma, rectius, C. 2.371 (cod. 256). La bibliografia giuridica del Freymon segnala, nella seconda metà del '500, Lecturae super IL Infortiati e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " dei marginalisti.
L'avvicinamento alla dittatura cominciò intorno al 1926, con il varo della legge Rocco sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro. Pur senza rinunciare ai traguardi peculiari del suo laburismo nazionale - cioè a un'ipotesi ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...