PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] argomenti di particolare rilevanza pratica nel contesto giuridico-istituzionale coevo, sia quanto alla specifica realtà dimensione processuale della fattispecie in esame, in generale e in rapporto alla pratica d’area subalpina In l. Si quis maior. ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] anche le scelte politiche. Esiste, infatti, un rapporto di continuità fra il modo di ragionare dello storico 30]); Apoteosi delle Pandette di Giustiniano, Modena 1934 (estr. da Arch. giuridico "Filippo Serafini", s. 4, XXVIII [1934]).
L'idea di fondo ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] . Il C. dedicò una attenta indagine a Il nome "Stato" in Machiavelli (in Arch. giuridico F. Serafini, V [1923], pp. 223-235; VI [1924], pp. 77-172) e una nota critica a Il rapporto fra Stato e diritto secondo il Lelsen (in Riv. intern. Di filos. del ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] , che lo allontanavano dai binari stessi del lavoro scientifico. Nel 1941 entrava a far parte del Comitato permanente per i rapportigiuridici italo-germanici; di qualche anno prima è un suo scritto sul tema: Bolscevismo e nazismo contro il principio ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] di libertà dei suoi coloni, desiderosi di cambiare stato giuridico e condizione, dall'altra con gli interessi dei minori circa, riprendendo un uso dei suoi predecessori, aveva convocato a rapporto tutti i "famuli" della mensa vescovile; ma alcuni di ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] parte relativa a quella regione dell'indagine nazionale sui Rapporti tra proprietà,impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana 1936, pp. 83-98; Nota sul frazionamento fondiario giuridico-personale della zona vesuviana, Roma 1939; La revisione ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] invece l’identità della madre.
Giovanni intraprese gli studi giuridici ottenendo, nel 1433, la laurea in diritto civile e ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] è condotta con taglio allo stesso tempo morale e giuridico. La seconda opera è intitolata Corpus legum et consuetudinum il governo delle chiese; la tecnica della visita; il rapporto fra i vescovi metropolitani e i loro suffraganei; la predicazione ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] IV e i sostenitori degli Svevi. Il profondo rapporto di fiducia tra il porporato e Pascipovero è Concordia utriusque iuris di Pascipovero e il codice Vat. lat. 2689, in Archivio giuridico, 130 (1943), pp. 161-189; A. Bernal Palacios, La «Concordia ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] alle scienze naturali, tendeva a stabilire un rapporto di metodo tra "filosofia dei valori" e diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per la XXVI legislatura ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...