STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] la s. viene assoggettata a uno specifico regime giuridico. In primo luogo, l'attività di s. costituisce agosto 1981 n. 416, come modificato dalla citata legge. I rapporti sono rilevanti ai fini dell'individuazione della posizione di controllo, anche ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] leggi romane riguardanti la Chiesa o comunque in rapporto col suo diritto; già nello Pseudo-Isidoro entrano di Raterio di Verona mostrano quale fosse la conoscenza del sistema giuridico della Chiesa presso i migliori vescovi del tempo.
La rinascita ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] altro, implica una teoria o un uso artificiali del diritto. Non più il nomos della dottrina schmittiana, il rapporto genetico di un dato ordine giuridico con una certa terra, ma la pura validità spaziale, conseguita mercé di accordi fra gli Stati. Il ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] ammettono il procedimento contumaciale, lasciando al condannato in contumacia particolari rimedî giuridici. Infatti il giudizio contumaciale costituisce un rapporto processuale imperfetto, poiché manca a esso la pienezza del contraddittorio.
Perché ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] I modelli organizzativi sono divenuti necessariamente anomali e lo strumento giuridico pubblicistico si è accoppiato sempre più a quello di diritto comune, sia nei rapporti con i terzi sia nei rapporti di lavoro con i propri dipendenti. È un fenomeno ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] fatti di dolo e fatti di colpa; e, d'altra parte, il dolo e la colpa reclamano quel rapporto di causalità con la lesione giuridica da cui la legge commerciale sembra prescindere. Secondo la classificazione accolta nel codice, il titolo di bancarotta ...
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WTO
Claudio Dordi
La struttura istituzionale
La WTO (World Trade Organization) è un'organizzazione internazionale, che ha sede a Ginevra, dotata di organi ai quali gli Stati membri hanno conferito precisi [...] multilaterali della WTO sono parte di uno strumento giuridico unico: lo Stato membro non potrà astenersi dall della controversia hanno tuttavia la facoltà di impedire l'adozione del rapporto del panel in seno al DSB, facendo ricorso al giudice di ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] suddetta lascia o può lasciare inalterato il vigente sistema giuridico-personale della proprietà terriera. La modifica profonda di il possessore privo di prole con aumento del limite in rapporto al numero dei figli. Tutta la eccedente parte dei ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] è contratto ogni accordo di volontà di due o più persone diretto a regolare rapportigiuridici fra le persone stesse, potendosi distinguere il contratto dal negozio giuridico bilaterale (o convenzione in senso lato) in quanto il primo si riferisce ai ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] civile italiano, Torino 1876; E. Bianchi, Trattato dei rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istituto giuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...