Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] e il 1733 e pubblicata nel 1758, palesava appieno il rapporto che Tanucci istituisce fra storia, potere e diritto, inteso 1942, 2° vol., p. 116).
Era questo il bagaglio di cultura giuridica con cui Tanucci si pose al seguito di Carlo di Borbone. In ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] le fonti. Non senza ragione, dunque, la filologia storico-giuridica continua ancor oggi ad analizzare il testo del D. D. fu nominato fiscale di Romagna. In tale veste stabilì rapporti assai stretti con il legato pontificio, Antonio Ciocchi (Del Monte ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] gli interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti in un territorio su cui si rurale di Linate contro coloro che ivi detenevano la signoria, in rapporto all'uso del bosco e alla nomina del "campariuni", o ...
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Responsabilita civile. Il risarcimento del danno
Marco Rossetti
Responsabilità civileIl risarcimento del danno
Il 2011 ha fatto registrare due grosse novità in materia di risarcimento del danno biologico. [...] sul piano etico prima ancora che su quello giuridico, nella misura in cui accettava che danni 1997, 139.
4 Busnelli, Scopi e limiti del rapporto, in Bargagna-Busnelli (a cura di), Rapporto sullo stato della giurisprudenza in tema di danno alla salute ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari piani e ordini di interessi, con poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. 51 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la storia dell'università, VIII [1928]).
Dalle opere di carattere più strettamente giuridico l'E. mise soprattutto in luce il complesso nodo giurisdizionale del rapporto tra diritto civile e diritto canonico, inteso quest'ultimo sia in senso stretto ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] , applicabili a tutte le forme di attività lavorativa rese a favore di terzi, quale che sia la qualificazione giuridica del rapporto, secondo Biagi è possibile immaginare, per le rimanenti tutele del diritto del lavoro, campi di applicazione via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] , nello sforzo costante di pensare la scienza giuridica insieme alla vita e ai bisogni dell’individuo.
Il suo approccio filosofico è segnato dal nome di Vico, al quale lo lega «un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi ...
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Autorita indipendenti. Pratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorita
Roberto Garofoli
Autorità indipendentiPratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorità
La convivenza fra Autorità [...] in generale, come è facilmente riscontrabile in termini giuridici con il suo ordinamento di settore, specifico a quello cui al d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206».
I rapporti tra la disciplina generale e la disciplina del settore dei servizi bancari ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] vicende politiche italiane. Sul ruolo svolto dall'E. soprattutto nei rapporti con il duca di Milano, con la Signoria di Firenze, ma della sua attività. Della sua preparazione di carattere giuridico rendono testimonianza gli inventari dei libri da lui ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...