Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] anche istituito, e a un certo punto reso obbligatorio, un sistema pedagogico organizzato e sorvegliato dalle autorità di un nuovo modo di sfruttarle.
È ragionevole postulare un rapporto con la decisione di legare lo status civico al contributo ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] parmense con cui il M. in questo periodo aveva rapporti è Antonio Gallenga, l’isolato ideatore mazziniano dell’inattuato completivo» al quinquennio di laurea e divenne quindi obbligatorio per tutti gli studenti di giurisprudenza.
Proprio da ...
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Giampiero Falasca
Abstract
Esistono diverse tipologie di incentivi per l'occupazione, catalogabili secondo la natura del “premio” che viene rilasciato al datore di lavoro che realizza l’incremento [...] 15 prevede una specifica sanzione per i casi di inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l’instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione. Il ritardo, secondo la norma, comporta la perdita ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] e abbia poi ottenuto il dottorato a Pavia. I suoi rapporti con la facoltà di medicina dello Studio patavino, in particolare quelli della facoltà medica di Montpellier, che rendevano obbligatorio un tirocinio pratico di sei mesi presso medici ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] base ai generi letterari.
In primo luogo occorre ricordare che, in rapporto ai valori dell'Islam, le discipline religiose ‒ cioè, a innovazione da biasimare e divenuto in un secondo momento obbligatorio per la comunità in virtù del suo ruolo, ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] prelati, sul dovere del lavoro, inteso come obbligatorio per tutti, spingendosi fino alla condanna di Verbältniss zur Kunst und Politik, Berlino 1897, 738-746, indica i rapporti fra D. e la concezione gioachimitica della storia della Chiesa, in cui ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] universale o gravità. Tutto questo non aveva alcun rapporto reale con la scienza sperimentale descritta nei capitoli successivi partire dal 1840 questo tipo di insegnamento divenne obbligatorio nelle università e fu esteso lentamente anche alle ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] d'Italia (PCd'I) della loro attività. Gettate le basi di un rapporto con il partito, esso fu rafforzato dai viaggi che, per motivi di studio introduzione di un corso di algebra, che divenne obbligatorio per la laurea in matematica con la riforma ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , perlopiù in occasione del pellegrinaggio nei Luoghi Santi obbligatorio per ogni musulmano (ma anche, in qualche caso di tale pratica vi era, in entrambi i contesti, il rapporto privilegiato fra discepoli e maestro, guida spirituale e via di accesso ...
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Giovanna Volpe Putzolu
Abstract
Vengono esposti i principi fondamentali della disciplina del contratto di assicurazione (Libro IV, Capo XX, del Codice civile), una disciplina rimasta formalmente immutata [...] (art. 1901 c.c.).
Nelle assicurazioni sulla vita è obbligatorio soltanto il pagamento del premio dovuto per il primo anno. Se o assicurato, si giustifica con l’interdipendenza tra i rapporti assicurativi di un medesimo tipo di rischio (comunione dei ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...