LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] base alla tripartizione delle sfere dell'utile, del lecito e dell'obbligatorio" (Bobbio, 1986, p. 192). Un'idea della distinzione - Croce, cui il L. fu legato da uno stretto rapporto di collaborazione. Un ulteriore approfondimento di questi temi si ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] riprendeva il concetto di Sisto V del lavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi aggiungeva storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 12-17 e passim. Sui suoi rapporti col quietismo: P. Dudon, Le quiétiste espagnol M. Molinos, Paris 1921, pp. ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] il mondo economico del Medioevo, con la mutevolezza dei rapporti di dipendenza rurali che trovavano nella categoria dei diritti diritti reali, non dipendenti cioè da un contratto obbligatorio ma gravanti direttamente sulle persone degli asserviti. ...
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TURTURA, Donatella
Maria Luisa Righi
– Nacque a Bologna il 30 marzo 1933 da Alberto e Gilberta Tugnoli.
Il padre, che aveva dovuto interrompere gli studi di ingegneria poco prima della laurea, era impiegato [...] rispetto al mio ambiente di provenienza e per il fortissimo rapporto umano che si stabilì» («È brava ma...»..., 1999, p il 4 aprile), rispedita a casa con il foglio di via obbligatorio. Su indicazione del partito si recò invece ad Avellino, dove ...
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geodiritto
s. m. ‒ Lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. Entrato in uso in Italia nel 2001 (Irti, Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto), la cultura tedesca conosce, già [...] sovranità. Concetti e metafore, teorie e immagini, esprimono il rapporto fra Stato (e, dunque, potestà di prescrivere e di esso stesso, fonte di giuridica normatività, vincolante e obbligatorio per i paciscenti. Così, all’ordine giuridico del mercato ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] statuto dei partiti’, che dovrebbe fungere da riferimento obbligatorio per gli statuti delle singole formazioni politiche italiane, Corte dei Conti, renderebbero più immediato e vincolante il rapporto tra il partito e i suoi elettori, favorendo una ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] bene da togliere Tornielli da Parigi, anche se avviò un suo rapporto con Barrère, in ciò autorizzato da Delcassé, in tema di zone dell’Aja (1907), su disarmo e arbitrato obbligatorio, Tornielli fu segretario e primo delegato italiano, imponendosi ...
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VIMERCATI, Ottaviano conte di
Marco Mondini
– Nacque a Milano il 26 marzo 1815, figlio primogenito del conte Giovanni Pietro e di Maria dei conti Martini.
I Vimercati appartenevano alla cerchia delle [...] 30.000). Tuttavia, si trattava di un servizio militare obbligatorio. Al contrario, tra i ranghi del corpo ufficiali si del re (24 aprile 1849). Iniziò in questo modo un rapporto molto stretto con il monarca. Vittorio Emanuele II lo accolse nella ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] su questo organo sottopose a una nuova lettura il rapporto tra identità nazionale e movimento operaio, che nella » ricalcava la sua concezione politica improntata al carattere obbligatorio del contratto collettivo, all’indennità di licenziamento e ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] di Ferrante Aporti e Raffaello Lambruschini, fu in costante rapporto con Valerio. Fece parte fino al 1848 del Corpo per gli esiti deludenti di un prestito volontario e di uno obbligatorio si ritrovò con 26 milioni in cassa e 140.000 uomini sul ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...