Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] , nell’azione di rivendicazione; nelle domande di adempimento contrattuale, alla singola pretesa dedotta in causa e al rapportoobbligatorio cui la stessa è da ricondurre. Per aversi un accertamento con efficacia di giudicato circa l’esistenza e ...
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Detrazione IVA e ristrutturazione di immobile altrui
Laura Tricomi
Il sistema armonizzato dell’IVA si fonda sul principio di neutralità, assicurato attraverso il riconoscimento, a favore del soggetto [...] chiamati ad applicare il tributo (imprenditori, artisti, professionisti) e che hanno un rapporto diretto con il titolare dal lato attivo del rapportoobbligatorio d’imposta. La neutralizzazione dell’imposta si consegue per il tramite della congiunta ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] Tratt. Bonilini, II, La successione testamentaria, Milano, 2009, p. 805; Id., Le disposizioni modificative ed estintive del rapportoobbligatorio, Milano, 2005, 238 e s.). Va da sé, però, che se la disposizione testamentaria, pur avendo quale causa ...
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Domenico Mezzacapo
Abstract
Con il termine concorso si indica, in diritto del lavoro, una procedura volta a selezionare gli aspiranti più idonei a ricoprire una determinata posizione lavorativa. La [...] quest’ottica, il principio di buona fede «non può mai essere un criterio che decide dell’esistenza di un rapportoobbligatorio», e non modifica il regolamento contrattuale (Mengoni, L., Spunti per una teoria delle clausole generali, in Riv. crit ...
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Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] anche che la costituzione di servitù con un accordo non stipulato in forma scritta può valere come fonte di un rapportoobbligatorio tra le parti. Perché ciò avvenga è necessario che dal contratto nullo possano ricavarsi i requisiti di sostanza e di ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] di trarre dalla cosa le utilità che essa può dare indipendentemente dalla prestazione di alcuno e dall’esistenza di un rapportoobbligatorio. L’inerenza è il particolare nesso tra il diritto ed il bene, che si traduce nella opponibilità erga omnes ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] ; Monteleone, G., Profili sostanziali e procedurali dell'azione surrogatoria, Milano, 1975, 180 ss.; Natoli, U., L'attuazione del rapportoobbligatorio, in Tratt. Cicu-Messineo, Milano, 1962, 48 ss.; Nicolò, R., Tutela dei diritti, sub art. 2900, in ...
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Lourdes Fernández del Moral Domínguez
Abstract
Il contratto di somministrazione ha trovato solo con il Codice civile del 1942 una regolamentazione organica. Oggi l’interpretazione sistematica della nozione [...] solutori ciascuna delle prestazioni, potendosi dunque affermare che il contratto si caratterizza per la presenza di un rapportoobbligatorio ad esecuzione duratura i cui effetti solutori si protraggono nel tempo.
A sua volta, l’effetto solutorio ...
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Silvia Burelli
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della figura del sostituto prevista in generale dall’art. 64, co. 1, del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, nelle due tipologie di sostituzione [...] ), nel sistema vigente, un orientamento afferma che tra sostituto e sostituito si instaura un vero e proprio rapportoobbligatorio – seppur diversamente connotato nelle due ipotesi della sostituzione titolo di imposta e nella sostituzione a titolo d ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] la buona fede contrattuale rientri nel concetto più generale di correttezza, imposto come dovere ad entrambi i soggetti del rapportoobbligatorio dall’art. 1175 c.c.; norma che non esisteva nel codice civile previgente. Qualche volta questo dovere si ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...