dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] per primo varò un sistema di istruzione primario obbligatorio e abolì la tortura. Federico applicò inoltre forti limitato dalle leggi e in cui il rapporto tra il sovrano e i sudditi si configura come un rapporto tra padrone e schiavi. La categoria ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] classi dai 18 ai 25 anni; la legge Jourdan dell’anno VI (1798) disciplinò la materia con l’istituzione del s. militare obbligatorio per cinque anni e l’applicazione della coscrizione a cinque classi di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] alimenti, senza modificare i rapporti tra le diverse frazioni (in particolare il rapporto amido/fibra).
Tra i garanzia lungo tutta la filiera produttiva. Il sistema, reso obbligatorio in Italia nell’agosto 2000 da una specifica normativa, prevede ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] con la Conferenza Stato-Regioni o il suo parere obbligatorio nelle procedure di finanziamento dei film. Con la stessa quella del tempo, se si vuole garantire una buona acustica (Rapporto sull'economia delle arti e dello spettacolo in Italia, 1992). ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] it. 1898, pp. 31, 119) - della 'sede' dei rapporti giuridici, del diritto a cui essi appartengono o sono sottoposti.
Forma farsi, esso stesso, fonte di giuridica normatività, vincolante e obbligatorio per i paciscenti.
Si disse sopra che la tesi qui ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] per l'occupazione, alla questione delle trentacinque ore. Il rapporto sindacati-governo, in questo scorcio di anni Novanta, fu in senso, avrebbe portato i sindacati a rendere ogni volta obbligatorio l'accordo con parti sociali e governo. La CGIL ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] come ministro della Pubblica Istruzione, l'insegnamento obbligatorio nella scuola.
Del resto, proprio dalla e di dati o in un modello di comportamento, in un rapporto tra forme astratte disponibili a più funzioni comunicative" (Bettetini 1984 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] per sé o per i propri figli alle scadenze obbligatorie. In tal modo il vescovo poteva avere il quadro forse udire: ma senza comprendere. Il sentir messa era un dato emblematico del rapporto tra il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] suggerire «un urgente sforzo per consolidare il sindacato unico obbligatorio di categoria e tutte le oneste energie e le ruolo, degli obiettivi da raggiungere, dei metodi di lotta e dei rapporti con i partiti, con le istituzioni e con le imprese.
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] iniziato nel periodo delle guerre d’Italia e reso obbligatorio dalle disposizioni conciliari73, che accentuò il carattere cittadino degli gravosissimo. Essa non rese soltanto più difficili i rapporti con l’esterno, ma sottopose le monache all’ ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...