MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] naufraghi fu salvata grazie alla radio: molti paesi resero così obbligatorio l'impianto di una radio sulle navi, contribuendo all'espansione a fascio a onde corte.
In quel periodo entrò in rapporto con F.S. Nitti, ministro del Tesoro, poi (1919 ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] d'Italia (PCd'I) della loro attività. Gettate le basi di un rapporto con il partito, esso fu rafforzato dai viaggi che, per motivi di studio introduzione di un corso di algebra, che divenne obbligatorio per la laurea in matematica con la riforma ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e degli stati di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e pervade la realtà non obbligatorietà del voto, Illogicità del voto obbligatorio, Ultime battute sul voto obbligatorio, in La Voce repubblicana del 1º, 13 ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] costretto a fare ritorno a casa con foglio di via obbligatorio. Rientrato a Feltre, iniziò a frequentare i circoli artistici che con gli altri aderenti al gruppo Forma. Grazie ai rapporti allacciati con questi artisti, fu invitato a partecipare alla ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] in cui si sono atteggiati, nel corso dei secoli, i rapporti fra "personalità" e "società". Sul piano programmatico, egli nella common law, ibid., pp. 391 ss.; Appunti sul contratto obbligatorio nel c.d. diritto continentale e nella common law (un po ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] nel 1904.
La tesi di laurea (L’arbitrato obbligatorio nelle controversie tra capitale e lavoro) rivela una aveva stretto un cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche inizio il rapporto che egli avrebbe a ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] i maestri delle corporazioni vendevano per far quattrini?" (L. Einaudi, Sciopero obbligatorio e krumiri, in Il Corr. d. sera, 27 nov, 1909, , in L'Economista, 21 genn. 1912, p. 34). I rapporti di stima fra i due però non vennero meno, e varie volte ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di cumulo dei benefici, disposizioni che dopo Trento divenne obbligatorio far rispettare. Il M. da una parte ribadì per supportare la propria azione di governo e per stabilire un rapporto diretto con clero e fedeli. Dopo il concilio di Trento egli ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dic. 1760 iniziò l'apprendistato di sei anni consecutivi, obbligatorio per tutti gli aspiranti professionisti che volessero entrare a far di cantiere: dai materiali da utilizzarsi anche in rapporto alla committenza al controllo degli operai, all' ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] base alla tripartizione delle sfere dell'utile, del lecito e dell'obbligatorio" (Bobbio, 1986, p. 192). Un'idea della distinzione - Croce, cui il L. fu legato da uno stretto rapporto di collaborazione. Un ulteriore approfondimento di questi temi si ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...