Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] regole della correttezza (art. 1175 c.c.). L’obbligazione si estingue per fatti o atti ritenuti idonei a far cessare il rapportoobbligatorio: in primis, l’adempimento, con il quale il creditore soddisfa il suo interesse, e poi con gli altri modi di ...
Leggi Tutto
Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] (certi nel loro ammontare) ed esigibili (non sottoposti né a termine, né a condizione). L’effetto estintivo del rapportoobbligatorio decorre dal giorno della coesistenza dei debiti, ma, affinché esso si produca, è necessario che sia proposta l ...
Leggi Tutto
Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni [...] e il proprietario del bene dato in pegno, il quale di regola è il debitore e, più raramente, è un terzo estraneo al rapportoobbligatorio, e serve a costituire una garanzia specifica per i crediti (art. 2784 c.c.), trovando applicazione nei correnti ...
Leggi Tutto
In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] dalla colpa extracontrattuale (derivante dalla lesione di un interesse giuridicamente tutelato a prescindere da uno specifico rapportoobbligatorio); il debitore, se vuole liberarsi dall’obbligo di risarcire il danno, deve provare che l’inadempimento ...
Leggi Tutto
In diritto civile si distingue il dolo negoziale dal dolo extracontrattuale e dal cosiddetto dolo nell’inadempimento. Per dolo negoziale si intende il comportamento di chi induce una falsa rappresentazione [...] danno ingiusto (art. 2043 c.c.).
Si ha invece il cosiddetto dolo nell’inadempimento quando, in un rapportoobbligatorio, il debitore pone in essere un comportamento volontariamente preordinato alla violazione dell’obbligo; in questo caso (art. 1225 ...
Leggi Tutto
Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] . II. L’amministrazione nel periodo successivo all’accettazione dell’eredità (2a ed. 1969); L’attuazione del rapportoobbligatorio. Il comportamento del creditore (1974); L’attuazione del rapportoobbligatorio. Il comportamento del debitore (1984). ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] di edifici da costruire o di fondi da acquistare, ma in tal caso si ritiene prevalentemente trattarsi di un rapporto giuridico obbligatorio piuttosto che reale (art. 1029). Il proprietario del fondo servente non è obbligato a una prestazione né a ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] quando il termine "privilegio" è adoperato per indicare quella posizione di preferenza che hanno alcuni creditori nel rapportoobbligatorio, per cui essi possono essere soddisfatti prima di altri sul patrimonio del comune debitore, non esprime certo ...
Leggi Tutto
USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] la sua durata alla vita del cedente: si discute se sia cedibile il solo esercizio, costituendosi così un mero rapportoobbligatorio, o lo stesso diritto di usufrutto, salvo la limitazione a esso derivante, quanto alla durata, dalla vita del cedente ...
Leggi Tutto
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] in via diretta o anche indiretta. Se esso consiste in una prestazione a favore del disponente o di un terzo, si ha un rapportoobbligatorio ordinario, in cui creditore è il disponente (o al suo posto, se defunto, gli eredi) o il terzo, debitore il ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...